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Concerto dei Ground 71 all’Avantgarde Music School

ava
Venerdì sera si è tenuto un workshop organizzato dalla associazione musicale Avantgarde Music School

Venerdì sera si è tenuto un workshop organizzato dalla associazione musicale Avantgarde Music School, in un clima di spontaneo e curioso reciproco interesse fra musicisti e partecipanti, sulla traccia di un percorso improvvisativo decisamente innovativo ma, per molti versi (quello relativo alla logica di interazione e scambio interplay soprattutto), altamente accessibile anche da un uditorio di non addetti ai lavori.

Un largo abbraccio musicale insomma, condotto attraverso il fondamentale percorso ritmico che contraddistingue ormai da decenni il “core” della musica contemporanea di improvvisazione che, certamente, affonda le radici e a piene mani da sempre attinge, agli stilemi e al modus della tradizione Afroamericana, ma che chiamare esclusivamente jazz” appare sempre più riduttivo, vista la notevole quantità di influenze musicali, stilistiche, culturali e se è possibile sottolinearle anche tecniche, che il lavoro del Trio GROUND 71 ingloba e naturalmente, magistralmente trasmette.

Cordialità, competenza, chiarezza nell’esposizione della tecnica costruttiva di una cosiddetta “composizione lineare orizzontale”, nella quale capacità di interazione, improvvise sintonie -contemporanee a perfettamente amalgamate, dissonanze stilistiche- e perfetto comune intento di linguaggio e di originalità esecutiva, hanno costituito un continuum con lo splendido concerto (su brani originali) proposto a seguire del seminario, che ha costituito una volta in più parte integrante dell’offerta culturale e musicale che anche questa stagione senz’altro caratterizza e caratterizzerà nel prossimo futuro il lavoro, il percorso e le sinergie dello staff di Avantgarde music school.

 




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