La Juventus si aggiudica la Supercoppa Italiana grazie alle reti di Cristiano Ronaldo e Morata, e agli interventi miracolosi di Szczesny.
Per Andrea Pirlo si tratta del primo trofeo da allenatore.
I bianconeri si presentano in campo con il rientrante Cuadrado, che ha ripreso la sua posizione di esterno destro. Il Napoli di Gattuso tenta di pungere i bianconeri con Petagna unica punta del modulo 4-2-3-1, supportato da Lozano e dal capitano Lorenzo Insigne. Il primo tempo scorre via senza troppe emozioni. L’unica occasione da segnalare è quella del Napoli, quando alla mezz’ora Lozano prova a sorprendere di testa, su cross di Demme, il portiere della Juve che però si fa trovare pronto. Di lì a poco CR7 sfiora il palo.
Nella seconda frazione di gioco, con Chiesa sostituito per un problema alla caviglia, la Juventus trova il vantaggio grazie al suo uomo simbolo: al minuto numero 20 Ronaldo approfitta di una sfortunata deviazione di Bakayoko per portare avanti la squadra di Pirlo. Gattuso corre ai ripari inserendo Mertens, che si rende protagonista dell’episodio chiave della partita: McKennie lo falcia, calcio di rigore per gli azzurri. Dal dischetto Lorenzo Insigne tradisce i suoi mandando il pallone fuori. Il Napoli non si arrende e ci riprova più tardi con l’ex bianconero Fernando Llorente, ma ancora una volta Szczesny chiude la saracinesca e salva i suoi.
Nel recupero Morata, entrato al posto di Kulusevski, archivia la pratica.
Finisce 2-0, con la nona Supercoppa per i bianconeri.