I Finanzieri del Comando Provinciale di Messina hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’imprenditore agricolo L.D. cl. 63, risultato contiguo ad esponenti della criminalità organizzata operante nell’area dei Nebrodi ed accusato, in concorso con altri, dell’indebita percezione di finanziamenti pubblici e prestazioni assistenziali e previdenziali riconducibili al cosiddetto “falso bracciantato agricolo” nonché innumerevoli ipotesi di falso. Il provvedimento eseguito in data odierna è l’evoluzione dell’Operazione LADYBUG dal nome della principale società coinvolta, condotta dalle Fiamme Gialle della Tenenza di Patti e che, nel dicembre scorso, aveva già portato al sequestro preventivo disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, di beni per un valore di circa 1,5 milioni di euro.