Lunedì di scena “Lu Cuntu nun metti Tempu”, liberi adattamenti da "Fiabe Siciliane” di Laura Gonzenbach, curate da Luisa Rubini
Ultimo appuntamento con “Promontorio Nord”, la rassegna teatrale legata al Capo Rasocolmo Summer Fest.
Oggi,Lunedì 23 alle 18.45 di scena “Lu Cuntu nun metti Tempu”, liberi adattamenti da “Fiabe Siciliane” di Laura Gonzenbach, rilette da Vincenzo Consolo e curate da Luisa Rubini. Voce recitante Gianfranco Quero che, insieme ai musicisti Katia Pesti, pianoforte e tastiere, Giancarlo Parisi, saxello e zampogna, e Federica Mandaliti, alla viola, propone uno spettacolo incentrato sulla narrazione di alcune fiabe di Gonzenbach. Storie rappresentative degli usi, dei costumi, della fantasia del popolo siciliano, accompagnate con musiche originali che richiamano sonorità ancestrali e magiche.
Un complesso lavoro di ricerca portato avanti da quattro musicisti e un narratore concentratisi sulle Fiabe raccolte nella seconda metà dell’Ottocento da una giovane svizzera-siciliana, Laura Gonzenbach appunto, nata a Messina da genitori svizzeri che avevano acquistato delle terre in Sicilia e lì si erano trasferiti. La giovane Gonzenbach amava ascoltare storie, fiabe e novelle dai suoi mezzadri, ma soprattutto dalle contadine che, con i toni, i gesti e le espressioni, rendevano vivi luoghi e personaggi di ogni racconto.
“Raccontare e ascoltare Fiabe – si legge nella sinossi dello spettacolo – significa lasciare che il Tempo si dilati, perdendosi nell’Irreale e nel Fantastico tra racconti di Re-cavalli, di Re-serpenti, che la notte diventano giovani bellissimi, di pozzi che conducono i più coraggiosi in un Mondo sotterraneo popolato di tesori, di mostri e di principesse che attendono colui che le salvi. Le Fiabe non sono solo parole, la Musica è elemento integrante e necessario per spalancare le porte del Meraviglioso, a chi narra e a chi ascolta.”
Il “Capo Rasocolmo Summer Fest 2021” proseguirà con il tango di Elisa Lorena e del Trio Atipico domenica 29 agosto.