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Milazzo: negoziati in corso per l’ Area Marina Protetta

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creare una sinergia per i progetti di mobilità sostenibile, ecomuseo, educazione ambientale e contrasto alla criminalità

In base alle statuizioni risalenti al febbraio 2020 sono in corso intense trattative tra l’Area Marina Protetta di Capo Milazzo, l’Ente Morale Fondazione Barone Lucifero di San Nicolò e l’Associazione il Giglio, “quale partner ufficiale della Fondazione, per la fruizione dei rispettivi beni culturali e ambientali, la valorizzazione del patrimonio naturalistico e la regolamentazione per l’accesso alle rispettive aree di interesse comune”.

Di seguito la nota stampa appena diffusa dall’AMP:
“Come appreso dagli organi di stampa il Consiglio di Amministrazione della Fondazione, nelle legittime prerogative, sta valutando il protocollo siglato nato per gettare le basi per un proficuo rapporto di collaborazione. Di interesse comune, oltre alla tutela e valorizzazione dell’immenso patrimonio naturalistico e paesaggistico di rispettiva pertinenza, è certamente l’attenzione verso i più piccoli con progetti condivisi di educazione ambientale anche all’interno di Gigliopoli, che ha il prestigio di essere presidio dell’Associazione contro le mafie “Libera” e punto di riferimento per diverse famiglie e dove, negli anni, si è contraddistinta per la qualità del lavoro educativo svolto nonché per l’importanza data alla tutela, custodia e manutenzione dei beni ambientali della Fondazione Lucifero”.

Ed ancora:
“Proprio per queste competenze, il protocollo ha permesso di creare una sinergia per la presentazione di progetti quali mobilità sostenibile, ecomuseo, educazione ambientale e per contrastare ogni forma di criminalità anche organizzata che purtroppo ancora oggi rappresenta una piaga nella società”.

Al riguardo, dichiara il presidente Mangano, “Abbiamo chiesto un incontro urgente ai componenti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Lucifero per definire i rapporti di collaborazione, regolamentare gli accessi nelle aree in uso (es. Cirucco) e renderle fruibili all’intera collettività. Queste azioni si rendono necessarie ed urgenti al fine di poter perseguire i fini statutari e gli obiettivi di tutela ambientale in Area Marina Protetta.”

Intanto, alla luce delle trascorse vicende che hanno terremotato il CdA dell’IPAB, il Sindaco di Milazzo ne aveva chiesto lo scioglimento; mentre, secondo voci di corridoio che circolano in queste ore, per iniziativa dei membri del CdA dell’Ente Morale si apprende di una conferenza stampa convocata per domani 22 settembre alle ore 16.

 




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