Il candidato del Centrodestra, Maurizio Croce, ha presentato, ieri, i primi assessori designati della sua Giunta.
Ecco chi sono e quali sono le loro priorità.
Matilde Siracusano, deputata nazionale di Forza Italia -“Sono convinta che il nostro sarà un percorso produttivo. Sono entusiasta di lavorare a fianco con un candidato come Maurizio Croce, un professionista competente e di sostanza. Mi occuperò di risanamento, ma non ci vedrete fare giri elettorali nelle baraccopoli: non si strumentalizzano le persone in questo modo. Servirà accelerare il processo di risanamento e il primo passo sarà quello di far tornare il commissariamento, ora nei doveri del Prefetto, nelle mani del sindaco”.
Antonio Barbera, presidente del Circolo del tennis e della vela e avvocato – “Sono innamorato della nostra città e sono pronto a lavorare per la nostra comunità. Mi occupo di sport da sempre e sono felice di poterlo fare al fianco di Maurizio Croce. Vogliamo che lo sport torni al centro delle attività dei cittadini. La fermata del Celeste è stata significativa: vederlo nelle condizioni attuali è triste. La riqualificazione passa da finanziamenti che andranno recepiti. Sul Franco Scoglio la strada giusta è quella del bando per l’affidamento pluriennale”. Sul tema è intervenuto anche il candidato sindaco Croce: “Il vecchio bando è stato concepito male, perché prima di pensare alla concessione dovremo rendere attrattiva la struttura. Sullo Scoglio le carenze sono state molteplici, per esempio non è mai stato inaugurato dal momento del cambio di denominazione da San Filippo a Franco Scoglio”.
Francesco Rella, imprenditore, assessore designato alle Attività produttive: “Vogliamo riportare Messina al centro del commercio e del turismo. Ho approfittato di questa fermata per fare un sopralluogo al mercato Zaera e ho notato una scarsa affluenza e difficoltà di parcheggio. Il tema delle pedonalizzazioni ha spesso diviso: personalmente sono favorevole, a patto di una programmazione ragionata che diventi attrattiva per i clienti. Il turismo a Messina non esiste. Abbiamo una presenza mordi e fuggi, come quella dei croceristi, e non possiamo permetterci di essere un mero luogo di passaggio. Dobbiamo essere capaci di far conoscere e mostrare cosa offre Messina. Gli esempi di Ragusa e Siracusa, entrambi virtuosi, sono quelli da cui lasciarsi ispirare”.
Santi Trovato, presidente dell’Ordine degli Ingegneri e direttore dell’Ersu, assessore designato con delega all’Urbanistica: “Il primo punto che dovremo attenzionare e definire riguarda il Piano Regolatore, perché non è più accettabile ragionare su un piano datato, del 2002. Oltre al PRG penso anche al demanio marittimo, un tema che necessita di una strategia decisa e funzionale”.
Giuseppe Grazia, ex Commissario della Fiera di Messina, a cui è stata affidata la delega al Bilancio: “Posso contare su un’esperienza di 40 anni di attività professionale. Sono un tecnico e non un politico: non amo usare troppe parole. Mi sono sempre occupato di bilanci, ho le idee chiarissime su quali dovranno essere i primi obiettivi: aziendalizzare il bilancio comunale e creare una guida per rendere i bilanci comprensibili ai cittadini. Dobbiamo valutare l’efficienza delle aziende partecipate, solo così potremo decidere quali tenere in vita e se eventualmente, quindi, ridurne il numero”.
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