Davanti la Camera di Commercio, dove doveva incontrare i rappresentanti di commercianti, imprenditori ed ordini professionali, il Presidente scambia qualche battuta con la stampa locale.
Il primo tema posto è la guerra. Chiara la risposta “nessuna polemica” ma il M5S difende con forza la necessità di far tacere le armi, avviare un negoziato di pace che trovi una “soluzione politica” ad una guerra che è un danno per tutti.
Altro tema: lavoro e reddito di cittadinanza. Dalla difesa del “reddito” si passa facilmente alla polemica con quelle regioni che, come la Sicilia, non hanno saputo utilizzare i fondi stanziati dal Governo nazionale per potenziare, con personale esperto (si riferiva anche ai navigator?), i Centri per l’impiego di loro esclusiva competenza.
Ponte ed infrastrutture. Conte non si dice contrario ma pospone il Ponte alle infrastrutture necessarie, ad esempio la viabilità ed i collegamenti, allo sviluppo del territorio anche mediante l’utilizzo dei fondi PNRR e richiama l’attenzione non solo sulle possibili infiltrazioni mafiose ma anche ai gruppi di pressione ed alle solite lobby che con il denaro pubblico si sono arricchite sempre di più