Il dato è arrivato in piena notte, ad oltre tre ore dalla chiusura dei seggi. Ma per vederlo pubblicato, in maniera ufficiosa, è stato necessario attendere le prime luci dell’alba. E la comunicazione ufficiale è arrivata solo poco prima delle 9.
E’ del 55,6% l’affluenza definitiva dei messinesi nell’election day. Alle ultime Amministrative aveva raggiunto il 65%.
Nel dettaglio, per le comunali hanno votato 106878 su 192072 aventi diritto: 52065 uomini su 90982 ( 57.23% ), 54813 donne su 101090 (54.22% ).
Dati differenti per le singole circoscrizioni. Si va dal 58,57% del primo quartiere al 50,6% del quarto. Gli altri: Circoscrizione 2, 55,29%; Circoscrizione 3, 55,65%; Circoscrizione 5, 56,35%; Circoscrizione 6, 57,75%.
Ha superato il quorum il referendum “Montemare”, raggiungendo nell’intera città il 51,59%. Il tetto del 50% è stato superato in entrambe le aree, arrivando al 61,37% nel perimetro i dei villaggi interessati dalla scissione, e fermandosi al 51,23 nel resto del territorio comunale. Per l’esito della votazione, quindi, dovranno essere conteggiati tutti i voti.
L’affluenza per i quesiti dei referendum sulla giustizia, ha superato di poco il 50%. Ma il flop a livello nazionale, raggiunto appena il 20%, lascia lontanissimo il raggiungimento del quorum, anche se, a scrutinio avvenuto, i “sì” si sono affermati praticamente ovunque.
Nelle ore serali si sono registrare lunghe fine davanti ai seggi. Non tutti gli elettori sono riusciti a votare.
Di seguito i numeri completi.
Alla chiusura definitiva delle consultazioni elettorali di ieri, domenica 12 giugno 2022, hanno votato a Messina per l’elezione del Sindaco e del Consiglio comunale 106.878 elettori (uomini 52.065, donne 54.813) pari al 55,64 per cento. Per le Circoscrizioni: I, votanti 11.126 pari al 58,57 per cento; II, votanti 14.002 pari al 55,29; III, votanti 24.433 pari al 55,64; IV, votanti 20.845 pari al 50,65; V, votanti 21.096 pari al 56,35; VI, votanti 14.579 pari al 57,75. Per il Referendum Montemare, hanno votato 99.083 elettori con una percentuale del 51,59 per cento). Relativamente ai Referendum nazionali, il n.1 (Abolizione del decreto Severino): 94.003 votanti con la percentuale del 52,37 per cento; per il n.2 (Limiti alla custodia cautelare): 93.891 votanti, pari al 52,3 per cento; per il n.3 (Separazione delle funzioni dei magistrati): 94.003 votanti con la percentuale del 52,37 per cento; per il n.4 (Equa valutazione dei magistrati): 93.975 votanti, pari al 52,35 per cento; e per il n.5 (Riforma del CSM): 93.864 votanti con la percentuale del 52,29 per cento.
Per l’appuntamento referendario del 2020, alla chiusura dei seggi, votarono 57.744 votanti elettori con una percentuale del 31,67 per cento. Per le Amministrative del 2018 invece la percentuale, sempre alla chiusura dei seggi, fu del 64,98 con 127.977 votanti. Alle elezioni Amministrative del 2013, quando si votò anche nella giornata di lunedì, percentuale del 70,22 con 141.662 votanti.