Come era prevedibile, sono i “no” ad affermarsi nel referendum per creazione del nuovo comune di “Montemare“.
A quasi metà scrutinio, infatti, la percentuale dei contrari ha raggiunto il 64,62% (21865 voti) mentre i “sì” sono fermi la 35,38% (11972).
Il sogno dei fautori della consultazione si è definitivamente infranto quando il quorum è stato raggiunto, non solo nell’area dei territori interessati alla scissione, ma anche nel resto della città.
Un pericolo che i sostenitori del “sì” conoscevano bene, tanto da far ricorso contro il voto nell’election day, temendo, come di fatto è stato, il traino delle elezioni comunali.
Federico Basile, in campagna elettorale, ha comunque assicurato una maggiore attenzione ai villaggi con la creazione della Settima Municipalità.
Non resta che aspettare e vedere se e quando le promesse si tramuteranno in fatti.