Dovrà pagare ben 127mila euro di muta un ristoratore per non aver attuato le normative in materia di sicurezza sul posto di lavoro. La denuncia ha colpito un cittadino cinese di 49 anni ed è arrivata dai Carabinieri della Compagnia di Messina Sud nell’ambito di una campagna internazionale denominata “action days labour exploitation”. I militari, supportati dai colleghi del Nucleo Ispettorato Lavoro del capoluogo, hanno eseguito un controllo ad un ristorante nell’area sud di Messina scoprendo numerose irregolarità.
In particolare, il titolare del ristorante aveva omesso di: sottoporre 14 lavoratori dipendenti alla prescritta visita medica preventiva e di predisporre un’adeguata informazione sui rischi dell’attività e sulle procedure di primo soccorso e antiincendio. Inoltre, nel corso del controllo, i Carabinieri hanno scoperto la presenza di un lavoratore “in nero” motivo per cui a carico de ristoratore è stata comminata una sanzione amministrativa di 3.600 euro con l’obbligo di regolarizzare la posizione del dipendente.