Nel primo pomeriggio di ieri i Carabinieri della Compagnia di Messina Centro, supportati da due equipaggi del locale Nucleo Radiomobile, hanno arrestato, un flagranza di reato, un pregiudicato di origine nigeriane, che aveva aggredito responsabile di una vile imboscata ai danni di una coppia di giovani che si erano recati al mare nei pressi dei resti dello storico monumento Realcittadella in Località San Raineri.
La coppia ha riferito di essere stata assalita alle spalle da un uomo di colore armato di martello. L’aggressore ha prima sottratto ai due giovani le loro macchine fotografiche con violenza, poi, approfittando della momentanea assenza del ragazzo, corso a reperire del denaro da consegnargli, ha tentato di abusare della ragazza trascinandola brutalmente in un anfratto.
In loro soccorso una donna che abita nella zona, allertata dalle grida della coppia, che anche avvertito i carabinieri.
Al loro arrivo, i militari, hanno inseguito tra i ruderi l’uomo, che nel frattempo era scappato, bloccandolo mentre si nascondeva nel vano attiguo al luogo in cui poco prima aveva assalito la coppia, dopo essersi liberato della refurtiva e del martello usato per l’aggressione, ritrovati poco dopo. Il 31enne, già destinatario di un ordine di allontanamento dal territorio nazionale, è stato portato al carcere di Gazzi, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.