“Siamo sconcertati ed amareggiati- commenta- e se le autorità competenti dovessero accertare la matrice dolosa dell’incendio si tratterebbe di un gesto vile e deprecabile ai danni di un Ente che svolge un ruolo importantissimo a favore di donne e bambini in difficoltà.
Non riusciamo ad immaginare che qualcuno abbia voluto danneggiarci con una modalità così subdola. Comunque siano andate le cose è un danno enorme, poiché quello era l’unico mezzo a nostra disposizione, una monovolume da 9 posti donata al Cirs da Unicredit, per svolgere le mansioni quotidiane della casa famiglia che adesso non riusciremo più a gestire, e persino accompagnare una mamma o un bambino da un medico diventerà difficile”.
“Da qui il mio appello- conclude la Presidente- alla generosità degli imprenditori messinesi o di semplici cittadini che abbiano un’auto e vogliano donarla al Cirs oppure la vogliano acquistare per noi compiendo un gesto di cuore”.