Ultime battute di grande interesse della prima parte del cartellone e attesa per il programma della seconda: così si presenta la prossima settimana dell’undicesima edizione del Cortile Teatro Festival, che quest’anno si muove tra varie contaminazioni, sotto il segno del sottotitolo “Forma e sostanza”.
Oggi 26 luglio ci sarà un altro ritorno, quello della danzatrice coreografa messinese Gaia Gemelli che presenta “Alter_Azione/Metamorfosi” (Area Iris, ore 21,30), produzione Danzarte. Sul palcoscenico saranno Carolina Parisi, Simona Rando, Martina Romano e Alice Sanni. Gemelli presenta così la sua creazione: «“A narrare il mutare delle forme in corpi nuovi mi spinge l’estro. O dei, se vostre sono queste metamorfosi, ispirate il mio disegno, così che il canto dalle origini si snodi ininterrotto fino ai miei giorni”. Così il proemio delle Metamorfosi di Ovidio. Il mutare delle forme in corpi nuovi. L’alterazione. La modificazione della sostanza e dell’aspetto delle cose, di una condizione, essenza stessa della vita e dunque dell’arte. La crisalide che diventa farfalla, le foglie, fiori, Dafne che diventa pianta d’alloro, per sempre cara ad Apollo, Gregor che diventa scarafaggio.
La metamorfosi che è alterazione, è il cambiamento che genera, crea. Nella morte la vita, nella vita la morte. La natura è il punto di partenza. Nella natura e nell’arte è la metamorfosi, lo strumento grazie al quale ognuno crea un’identità propria, definita e unica con cui può volare, viaggiare, danzare. Seconda riflessione post-pandemica attorno al movimento, all’alterazione dell’essere, questa piece tenta di modificare la crisalide in farfalla, di ragionare sul senso della creazione artistica».