I biancoscudati scendono in campo con una formazione totalmente rimaneggiata; Konate e Fofana i soli reduci dalla vittoria casalinga contro il Giugliano.
La partita si accende subito al 4′ con un bello spunto di Mogos, bloccato dalla difesa ospite. Il copione si ripete qualche minuto più tardi, stavolta con Pannitteri intercettato da Mallamo.
Al 10′ occasione per i peloritani con un cross velenoso di Versienti. Al 20′ viene annullato un gol a Pannitteri per posizione irregolare.
Allo scoccare della mezz’ora il Messina passa in vantaggio: da posizione di calcio d’angolo, viene raccolto in area da Berto un traversone che finisce il rete per l’uno a zero ospite. Il Crotone non ci sta, e al 35′ impensierisce la retroguardia messinese con Bernadotto, bloccato in extremis da Lewandowski.
Nella seconda frazione di gioco il Crotone pareggia i conti al 9′ grazie a Rojas che approfitta di una disattenzione difensiva del portiere peloritano. Due minuti più tardi è ancora Rojas a creare problemi a Lewandowski, che stavolta è attento a non farsi sorprendere.
Al 25′ il Crotone passa in vantaggio: una incursione di Panico mette in ansia la difesa biancoscudata; il suo tiro, respinto da Lewandowski, viene raccolto da Pannitteri che non deve fare altro che respingere in rete.
La pressione del Messina è immediata e, al 37′, arriva l’insperato pareggio di Konate, che sigla una bellissima rete regalando il pareggio ai suoi e la possibilità di giocarsi tutto ai tempi supplementari. I tentativi da una parte e dall’altra non portano i frutti sperati. Si va ai calci di rigore: decisivi gli errori di Balde, Fazzi e Fofana. Nessun errore invece per il Crotone che batte così 5-3 i biancoscudati e passa al secondo turno di Coppa Italia.
Il Messina comunque non ha demeritato e torna a casa con qualche certezza in più, già proiettato con la testa alla trasferta di sabato contro il Cerignola.