Alla manifestazione hanno aderito anche l’Associazione Siamotuttiparte e l’APL (Avvocati Previdenza Lavoro) a sostegno delle donne iraniane.
“Noi avvocati non possiamo stare fermi a guardare” è stato lo slogan degli organizzatori che si sono presentati indossando la toga ed un velo nero in segno di lutto per la barbara uccisione di Mahsa Amini, la ventiduenne massacrata dalla polizia morale iraniana per una ciocca di capelli che usciva dal velo che indossava. La sua morte ha innescato proteste in tutto l’Iran.
In segno di solidarietà numerose donne, anche nel mondo dello spettacolo internazionale, hanno deciso di riprendersi con il cellulare mentre tagliano una ciocca di capelli in segno di protesta e solidarietà nei confronti delle donne iraniane.
Quella di oggi è la prima manifestazione che si svolge in città, apparendo molto tiepida nei confronti degli eventi internazionali.
Ai nostri microfoni sono intervenuti l’organizzatrice Avvocato Cristina Ponzio dell’ANAI, l’Avvocato Ferraú per l’Ordine degli Avvocati, e l’Avvocato Rita Carbonaro del Comitato Pari Opportunità.