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Il PD smetta di parlare nel chiuso delle stanze !

partito-democratico
Una parte del mondo politico italiano è in crisi di identità (e questo è un vulnus per il paese), nella situazione data crediamo che anche la stampa, non solo i social o le sedi di partito debbano essere luogo di confronto e discussione per cui pubblichiamo volentieri ciò che riceviamo.

Le dimissione della vice segretaria del PD messinese , la sua lettera dura ed appassionata, l’evidenza che MessinaWebTv ha ritenuto di doverle dare stanno provocando reazioni diverse e questo fa bene alla “democrazia”.

Gentile redazione di MessinaWebTv,

più il tempo passa più mi sembra di vedere un’Italia sottosopra.

Chi perde il lavoro difficilmente lo ritrova e chi ha chiuso la sua azienda è costretto a licenziare i propri dipendenti. Ci aspettano tempi bui.

La guerra alle porte dell’Europa non si sa che piega prenderà, e il caro bollette rischia di pesare sul bilancio delle famiglie e delle imprese in modo devastante. In questo paese si è persa la bussola.

La sinistra è nata nel mondo non per farsi imbrigliare nei giochi di potere, nè tantomeno per parlare nei salotti buoni dove non siedono mai nè disoccupati nè esodati, nè imprenditori falliti. Essa è nata per rappresentare una comunità disagiata, per dare risposte ai problemi delle persone in difficoltà, per fermare il declino della società. Se questo blocco si sgretola senza un travaso di nuove forze e di nuove idee feconde, non sarà più possibile ritrovare la strada maestra. Perchè molti giovani non scelgono più la sinistra?

Perchè molti lavoratori se ne tengono alla larga e tanti operai preferiscono percorrere altre strade? Perchè la sinistra ha smarrito ormai da tempo la sua funzione, rischiando di non essere più credibile? Perchè sono anni che essa ha smesso di ascoltare le voci della sua gente, preferendo cullarsi nelle stanze del potere, pensando che bastasse qualche mossa per ottenere la vittoria. In questo viaggio ha invece finito per perdere la sua anima, perchè non è stata capace di produrre idee forti per il futuro di questo paese. Non è stata capace di fronteggiare il cambiamento che il dominio della finanza ha prodotto sulle dinamiche sociali.

Oggi non sappiamo più chi siamo e cosa vogliamo!

Questo è il nodo che la sinistra deve sciogliere. Deve rimettere i piedi per terra, imponendo i temi del lavoro, dell’emergenza sociale, della disoccupazione giovanile, del precariato, lottando per una società che premi il merito e le capacità, promuovendo l’abolizione di tutti i privilegi affinchè a nessuno sia negato il diritto di studiare, di formarsi e di informarsi liberamente. La sinistra ha bisogno di un progetto dirompente e rivoluzionario che deve recuperare la fiducia di tutti coloro che l’hanno abbandonata.

Per fare ciò dovrà promuovere una politica di servizio offerta ai cittadini senza scopi di lucro.

Bisogna riprendere l’insegnamento dei grandi maestri della sinistra italiana, l’insegnamento di Enrico Berlinguer che auspicava una lotta intransigente ai privilegi, ai parassitismi e agli sprechi, privilegiando il trionfo della legalità e della trasparenza. Ce lo chiedono milioni di cittadini che sono pronti a riconoscersi nella sana politica, con spirito di servizio.

Questo PD la deve smettere di parlare nel chiuso delle sue stanze!

Vada nei posti di lavoro, nelle stazioni, nelle scuole, nei mercati, tra la gente che ha bisogno di un punto di riferimento, riconquisti la fiducia delle persone che non vogliono più andare a votare turandosi il naso.

Non è più possibile vivere di politica!

Il tempo dei compromessi è terminato!

Un caro saluto a tutta MessinaWebTv.”

Emanuele Ferrara (emanuele50.ferrara@hotmail.it)

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