Si riparte dalla B, dopo la conquista sul campo della promozione in serie A3 e la contestuale, necessaria – viste le note problematiche strutturali – e dolorosa rinuncia a prenderne parte.
Alla vigilia lo aveva detto, lui, Salvatore Soraci, il DS di tante battaglie e anima del team: “Ripartiremo più forti e convinti di sempre”. E’ così è stato! Certo, è solo il primo atto, ma la vittoria di sabato, contro il roccioso Paomar Volley Siracusa, è servita a trovare conferme e fiducia – qualora ce ne fosse bisogno – in un progetto che viaggia spedito verso nuovi traguardi. 3-1 (25-16/25-18/17-25/25-22) e sospiro di sollievo; perché quando sei costretto a fare un passo indietro, per chi non è abituato a discutersi e riflettere sui propri passi, si possono facilmente rischiare pericolose crepe. Ed invece, ancora una volta, Letojanni conferma la propria forza e compattezza granitica, innanzi ad un’ottima prova degli avversari, capaci di riprendersi la parità, nella terza frazione, dopo aver ceduto, nella prima e nella seconda, rispettivamente con nove e sette punti di distacco.
I lunghi di mister Rigano iniziano con grande attenzione; non vogliono incorrere in pericolose leggerezze perché conoscono gli aretusei e sanno bene quanto si siano rinforzati. Servizio e attacco di grande efficacia, ma soprattutto una pallavolo capace di coinvolgere ed entusiasmare i presenti. Gli ionici sono bravi e belli quanto basta per farsi apprezzare, nelle trame e nell’esecuzione dei gesti tipici di questo sport, anche dagli amanti più raffinati ed esigenti. Il “gigante” – si sa – è consapevole di aver molte frecce nella propria faretra ma anche che non può permettersi di smettere di rifornirsi; ed invece, nel terzo set, qualcosa non gira più: il braccio si ferma perché la mente ha perso lucidità.
Mister Rigano ci prova a scuotere i suoi uomini con cambi che possano liberare i pensieri, quelli giusti, ma invano. Il set è perso e l’inizio del quarto fa vacillare; occorre iniziare nuovamente a registrare anche quanto appariva senza ombre. Servizio, ricezione ed iniziano ad rientrare anche esaltanti difese e, soprattutto, quegli equilibri fatti di concentrazione e rinnovata freschezza che consentono di chiudere set e match.
Intervenuto sui canali social di MessinaWebTv ed Universo Messina, durante “Effetto Volley”, la trasmissione di approfondimento settimanale del lunedì sera sul Volley Messinese, il DS Salvatore Soraci ha evidenziato le difficoltà della gara e che attendono nella nuova stagione: “nonostante il numero esiguo di squadre (ad una settimana dall’inizio del torneo è arrivata l’ufficialità del ritiro di Partinico), il livello si è alzato parecchio. Ci sono almeno cinque/sei formazioni che possono ambire agli spareggi. Il Siracusa è sicuramente una di queste perché, rispetto allo scorso anno, ha immesso nel roster due/tre atleti di qualità; un opposto valido per la categoria come Facchetti, un giocatore che, negli ultimi otto/nove anni ha fatto la serie A come Caci, innalzando notevolmente il tasso tecnico. Sapevamo che la gara avrebbe nascosto delle insidie perché si trattava della prima giornata e perché ci potevano essere delle scorie del 29 maggio. Eppure, i ragazzi hanno giocato un’ottima partita soprattutto i primi due set dove hanno espresso una pallavolo di livello, mettendo in difficoltà l’avversario in tutti i fondamentali: abbiamo servito bene, murato e attaccato con efficacia, anche se è arrivato un passaggio a vuoto nel terzo set. Vincevamo ma ci siamo innervositi per un errore in attacco ed una decisione arbitrale e dal 5-3 siamo passati al 6-12 per gli avversari. Il quarto set è stato più equilibrato. Siamo partiti male, siamo riusciti a recuperare e, nei momenti decisivi, la maggiore esperienza e capacità tecnica di alcuni nostri atleti è venuta fuori e siamo riusciti a conquistare tre punti importanti. Ora, purtroppo, ci attende il primo turno di riposo per il ritiro di Partinico, ma ci organizzeremo per la disputa di un’amichevole in modo da non perdere il ritmo gara (venerdì ore 20:00, Palestra Barca contro la Volley Jolly Cinquefrondi) e torneremo, sempre in casa giorno 22 ottobre, contro un’altra formazione che punta ai vertici come la Saber Palermo”.