La situazione in classifica langue, l’unico risultato possibile oggi è la vittoria per evitare di compromettere ancor di più la classifica.
La curva protesta contro la società per un mercato estivo decisamente poco soddisfacente.
L’undici iniziale presenta delle novità già annunciate dalla conferenza stampa di ieri del Mister, che presenta Lewandowski al posto di Daga, visto molto insicuro nella trasferta di Andria, Trasciani e Konate, Mallamo e Marino.
La partita è piacevole sin dalle prime battute.
Al 5′ subito pericolo per la porta della formazione di casa: su calcio d’angolo, Carletti anticipa tutti di testa e centra una traversa clamorosa. Un brivido percorre la schiena dei tifosi (pochi!) presenti allo stadio. Il Messina esce fuori dal guscio dopo 13′ di gioco, e quando si presenta in area avversaria non riesce a concretizzare le trame costruite dal centrocampo; spesso la risolve provando tiri da fuori area che mai centrano lo specchio della porta. A dispetto di tutto, quello che si vede oggi è un Messina che ci prova, che ci mette coraggio, nonostante abbia il mondo contro. Lo stesso Balde, finito nel mirino delle critiche più spietate per le prestazioni molto al di sotto della sufficienza, sembra provarci con più convinzione. È proprio lui che al 41′ trova il modo di mettere in area un pallone che finisce tra i piedi di Catania a centro area: all’attaccante non resta che appoggiare facile facile in rete. Per lui seconda rete stagionale.
Il gol galvanizza i padroni di casa che, tre minuti più tardi, sfruttano un retropassaggio di Bordin troppo corto per Cardinali per andare ancora a segno. Stavolta è Iannone a iscriversi nel tabellino dei marcatori di giornata, anche lui alla seconda rete in stagione. Due a zero alla fine dei primi 45′.
In avvio di ripresa è il Latina a presentarsi pericolosamente dalle parti di Lewandowski, attento a bloccare al 4′ l’iniziativa di Carletti, il più pericoloso dei suoi. Al 12′ arriva il tris del Messina di nuovo con Catania, autore di un’acrobazia da distanza ravvicinata che corregge il tiro di Mallamo.
Il Latina fa capolino in area Acr al 40′ trovando la rete della bandiera con Carletti.
La partita la chiude definitivamente: Fiorani (subentrato al posto dell’infortunato Versienti), bravo a rubare palla dopo l’ennesima incertezza difensiva dei laziali e infilando Cardinali con un destro a baciare il palo.
4-1 il risultato finale, un poker che ridà ossigeno alla classifica dei ragazzi di Auteri e morale in vista delle prossime partite.
Domenica è in programma la trasferta a Monopoli.