Con questo progetto la E.S.F.O ha voluto, attraverso simboli ed immagini, spiegare che molte volte un’immagine, un racconto, un segno, valgono più di mille parole.
“Una Donna deve avere sempre la forza di ribellarsi per tornare a splendere” come sottolineato dalla dott.ssa Francesca Guadagna coordinatrice della scuola.
Un parter tutto al femminile, importanti figure per la città di Messina: l’assessore alle politiche sociali Alessandra Calafiore, il commissario capo dott.ssa Chiara Ricco Galluzzo e la dott.ssa Moira Casella psicologa e psicoterapeuta.
Una giornata che deve avere un forte impatto per tutta la società, per questo di grande valore simbolico é l’inaugurazione del nuovo sportello d’ascolto che vuole essere un sostegno e dare agli allievi una maggiore consapevolezza su ciò che è la violenza, spingendoli al dialogo, dando strumenti di lettura importanti da poter mettere in pratica durante il percorso della vita di ogni giorno.
A dare ascolto, sostegno e voce ai bisogni dei ragazzi allo sportello sarà la dott.ssa Moira Casella, psicologa e psicoterapeuta che dal 6 dicembre metterà a disposizione la propria professionalità ogni 15 giorni per costruire un cammino di supporto psicologico e amicale verso giovani che hanno sempre più bisogno di guide.
Molti sono i passi in avanti che si sono fatti grazie alle forze dell’ordine che tutti i giorni si trovano a lottare per ottenere più giustizia attraverso nuovi protocolli e leggi che tutelino sempre meglio le vittime di violenza, come ha sottolineato il commissario Chiara Ricco, dando molta importanza alle campagne informative che possono sensibilizzare facendo comprendere alle donne, vittime di violenza, di avere sempre il coraggio di denunciare, uscendo da quella rete di isolamento e vergogna che è necessario superare. Molte le cose che sono cambiate dal punto di vista normativo: nel 2019 infatti è entrato in vigore il “codice rosso” che garantisce la precedenza ai casi di violenza di genere, molte modifiche sono state apportate anche al codice penale e alcune pene sono state riviste.
La Polizia di Stato lavora a 360 gradi per contrastare il fenomeno.
Importante da non dimenticare, come ha detto l’assessore Calafiore, è che di donne e violenza bisogna parlarne tutti i giorni, i riflettori devono essere accesi su problematiche come queste che sono costate la vita a troppe donne.
“Siamo noi a decidere se essere burattini o esseri umani…Ribellatevi per tornare a splendere, non permettete mai a nessuno di spegnere il vostro sorriso…… Denunciate e raccontate sempre, non siete voi a dovervi vergognare….. sono loro i mostri.”
Decidi oggi se essere la principessa che aspetta invano di essere salvata, o la guerriera che si salva da sé…… Denunciando e gridando al mondo “io sono la vittima e non il carnefice“