Impegno, inclusione e territorio.
Tre parole d’ordine emerse durante la riunione congiunta dell’ Assemblea provinciale e della Direzione del Partito democratico, tenutasi venerdì sera, con le proposte accolte del segretario provinciale Nino Bartolotta per rilanciare l’azione politica e guidare il PD fino al nuovo congresso.
Chiaro e preciso il percorso indicato da Bartolotta: rilanciare la campagna tesseramenti per essere inclusivi ed aprire il partito a nuovi iscritti; un nuovo esecutivo provinciale; quattro coordinamenti territoriali “Jonio Alcantara” “Messina città” “Tirreno Eolie” “Nebrodi” per garantire la presenza del partito nel territorio e l’attenzione sulle problematiche locali; una sede fisica di segreteria provinciale per tornare alle riunioni e al confronto in presenza; una nuova strategia comunicativa.
La relazione del segretario provinciale non si è fermata qui: “Azzerare gli organismi provinciali che sono stati il risultato dell’intesa tra le diverse correnti del partito non significa rottamazione nel senso renziano del termine – ha tenuto a precisare Bartolotta – ma inaugurare nuovo corso, partecipato e inclusivo per rimettere tutto e tutti in discussione, nel segno della presenza nei territori, tra la gente e verso i problemi”. Numerosi sono stati gli interventi. Il deputato Calogero Leanza “Sono a completa disposizione del partito e d’accordo sul nuovo corso proposto dal segretario”; il sindaco di Taormina, Mario Bolognari, ha rimarcato l’importanza del tesseramento perché un partito che sia presente e voglia imprimere un’azione politica concreta ed efficace sul territorio, necessita di un adeguato numero di militanti.
Un allarme sui territori lo hanno lanciato il sindaco di Mirto, Maurizio Zingales, sulle precarie condizioni finanziarie di tanti Comuni, l’assessore di Gioiosa Marea, Teodoro La Monica, sui tanti problemi del territorio messinese, primo fra tutti quelli della Sanità invitando il partito ad affrontare il problema e ad avanzare proposte. Il consigliere di Sant’Angelo di Brolo Tindaro Germanelli si è detto pronto a supportare il nuovo corso e molto favorevole alla costituzione dei coordinamenti provinciali. Non sono mancati gli interventi di volti nuovi come Diego Indaimo (già candidato alle scorse amministrative di messina e da una settimana nuovo tesserato del PD) “Aderisco con entusiasmo al nuovo corso che il segretario Bartolotta vuole aprire nel PD, sono qui per dare il mio contributo di idee a partire da una nuova strategia nella comunicazione del PD” e dei veterani come Michele Bisignano che auspica una più incisiva opposizione all’amministrazione Basile.
Lucia Tarro Celi che ha evidenziato l’ importanza di un luogo fisico per tornare a riunirsi e a confrontarsi. Ha concluso i lavori il Presidente dell’assemblea provinciale Antonio Saitta richiamando la mozione approvata nella precedente seduta che aveva respinto le dimissioni di Bartolotta e lo aveva invitato ad andare avanti. “Adesso è il tempo di ripartire – ha detto Saitta – il segretario ha la piena fiducia e il mandato unanime dell’assemblea per guidare il nuovo corso e attuare i punti programmatici del documento assembleare”.