Eccellente risultato per la città di Messina nella consueta classifica annuale dell’ICity Rank, elaborata da Forum PA, che punta l’attenzione sul tasso di digitalizzazione dei 108 capoluoghi di provincia italiani.
ICity Rank: la digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni sotto la lente degli analisti
Da ormai 11 anni l’ICity Rank rappresenta un appuntamento molto atteso dai capoluoghi di provincia italiani, le cui performance in termini di trasformazione digitale vengono analizzate nel minimo dettaglio fino a confluire in una graduatoria complessiva che apre a numerosi spunti di riflessione. La digitalizzazione degli enti pubblici, infatti, è da considerare oggi come una delle maggiori priorità, un obiettivo fondamentale non soltanto per migliorare le relazioni tra gli uffici pubblici e i cittadini ma anche per rendere più efficienti attività di comunicazione e servizi sul territorio e per garantire la massima accessibilità agli stessi.
Se nel settore privato i passi in avanti sono stati molto più rapidi, come dimostra il successo ottenuto nel corso degli anni da società che si occupano di intrattenimento, passatempi tipici delle sale come il Blackjack Europeo o altri giochi di carte e commercio elettronico, solo per citare alcuni dei settori più in salute, nel pubblico la situazione è rimasta per anni bloccata a causa della burocrazia e delle poche risorse a disposizione di Comuni e altri enti territoriali. Più di recente, proprio per ovviare a questo importante gap, sia a livello statale che comunitario sono stati stanziati fondi destinati a progetti di digitalizzazione su più fronti, i cui risultati iniziano già a vedersi concretamente se consideriamo che per la maggior parte delle città capoluogo si è registrato un netto miglioramento dei punteggi totali.
Nello specifico, l’ICity Rank mette sotto la lente di ingrandimento 35 indicatori (basati su 150 variabili) che confluiscono all’interno di otto indici settoriali, e cioè servizi online ai cittadini, utilizzo di piattaforme abilitanti, open data, apertura, Internet of Things, uso dei social network, implementazione di app municipali e presenza di punti di Wi-Fi pubblico.
ICity Rank 2022: Messina la città con la crescita più forte
L’edizione 2022 dell’ICity Rank ha portato una ventata di ottimismo a Messina: la città peloritana, infatti, risulta essere quella che ha guadagnato il maggior numero di posizioni in tutta Italia (ben 34 rispetto al 2021), raggiungendo il 28esimo posto e sfiorando l’ingresso tra le “città digitali”, ossia quelle utilizzano in maniera integrata e continuativa le nuove tecnologie per migliorare la vita dei cittadini.
Appaiata in classifica con Pescara e Napoli, Messina ha ottenuto l’importante risultato grazie al consolidamento di diversi progetti, primi fra tutti quelli legati all’uso delle piattaforme abilitanti SPID, PagoPA e app IO, che hanno reso molto più semplice per i cittadini la gestione di pratiche e pagamenti a distanza, ai quali si aggiungono gli investimenti per ciò che riguarda le reti Wi-Fi pubbliche e gratuite, l’uso dei social media a scopi comunicativi e altri interventi volti a far crescere il settore digitale dell’Ente.
Il raggiungimento del 28esimo posto a livello nazionale, inoltre, consente a Messina di balzare al quinto posto nella graduatoria delle città del Mezzogiorno, che vede prima della città dello Stretto solo Cagliari, Palermo, Bari e Lecce.
I risultati delle altre città siciliane
Messina si colloca dunque al top sia a livello regionale che per quanto riguarda l’intero meridione, grazie a un balzo in avanti che assume un significato ancora più importante se si considera che in generale quasi tutti i capoluoghi hanno aumentato i propri punteggi complessivi. La differenza con le altre città siciliane, in particolare, risulta al momento netta: escludendo Palermo, che già l’anno scorso era entrata tra le “città digitali” e che si attesta al 15esimo posto nazionale, gli altri Comuni dell’isola si posizionano molto più in basso in classifica.
Catania, per esempio, chiude al 55esimo posto, aprendo la parte destra della classifica, mentre Trapani e Caltanissetta si fermano all’83esimo posto. Fianco a fianco anche Siracusa e Ragusa, posizionatesi 92esime, mentre la maglia nera spetta ad Agrigento ed Enna, che rispettivamente 102esima e 103esima riescono a superare soltanto l’ultima in classifica Isernia collocandosi nel gruppetto delle 7 città con indice inferiore a 30 e dunque con giudizio scarso.