L’iniziativa che ha aderito alla campagna di sensibilizzazione sociale contro la violenza sulle donne “posto occupato” è stata promosso da “CittadinanzAttiva Sicilia APS” con la partecipazione della Polizia di Stato e con il patrocinio del Comune e della Città metropolitana di Messina, della Regione Siciliana, dell’Arcidiocesi di Messina, Lipari e S. Lucia del Mela, dell’Associazione nazionale Magistrati, dell’Adset Messina, dell’Associazione nazionale Avvocati Italiani, del Centro antiviolenza Cedav Onlus e degli istituti di istruzione superiore Maurolico e Seguenza.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco metropolitano Federico Basile, che ha espresso vicinanza e solidarietà alle donne vittime di violenza, sottolineando l’impegno delle Istituzioni nel dare risposte concrete agli episodi di abuso sulle donne, hanno portato i loro saluti il Vescovo Ausiliare di Messina Mons. Cesare Di Pietro, l’ Assessore alle politiche sociali del comune di Messina avv. Alessandra Calafiore e la dot.ssa Nicoletta Marciano’Presidente del Comitato unico di Garanzia della città metropolitana.
Ad introdurre i lavori il dott. Concetto Trifilò Segretario regionale di CittadinanzAttiva che ha posto l’ accento sulla necessità di educare i giovani per costruire una società finalmente libera dalle violenze. A seguire la dott.ssa Laura Romeo presidente Giunta ass nazionale magistrati ANM Messina che ha evidenziato come la Magistratura che di regola interviene a valle, quando il reato è stato commesso, abbia un ruolo fondamentale anche sul piano della prevenzione intesa come opera di sensibilizzazione che si esplica attraverso il lavoro congiunto con le Forze dell’Ordine, le strutture associative e gli uffici scolastici territoriali. Sono quindi intervenute l’avv. Carmen Curro, Presidente emerita del Cedav Onlus, sottolineando che “La violenza è un fatto culturale e bisogna agire sui giovani educandoli ad una maggiore consapevolezza sulle condotte di abuso” e l’ avv. Cristina Ponzio pres. Ass. Naz.avvocato italiani sez. Messina che si è soffermata sul programma spotlight dell’ ONU, sulla tematica delle mutilazioni generali femminili e sul fenomeno delle spose bambine, soffermandosi infine sulla drammatica protesta delle donne iraniane.
Sono quindi intervenute, in rappresentanza della Polizia di Stato, la dott.ssa Maria Antonietta Curtolillo dirigente della divisione anticrimine della Questura di Messina, relazionando sullo strumento dell’ammonimento del Questore, utilizzato con efficacia a tutela delle vittime di violenza e a seguire la dott.ssa Smeralda Passari, funzionario psicologo, che ha fatto una breve disamina degli elementi psicologici ricorrenti in chi è autore di atti di violenza contro le donne.
Si è quindi avuto un vivace dibattito con gli studenti del Maurolico e del Seguenza presenti all’ incontro che hanno posto domande e richiesto approfondimenti ai relatori. Un contributo, a conclusione evento, è stato reso da Nino Quartarone coordinatore assemblea cittadinanzattiva Messina centro, da Giovanni Frazzica del tribunale dei diritti del malato e da Pippo Previti.
Distribuiita a conclusione evento, la brochure ” questo non è Amore” con indicazioni ed informazioni alle vittime di violenza sugli strumenti di denuncia, di tutela e di sostegno a loro disposizione .
Ha coordinato e moderato i lavori l’avv. Silvana Paratore, segretario regionale Sicilia dell’Associazione Tutela Forze di Polizia.