L’evento è stato organizzato dal Prof. Salvatore Magazù del Mift (Dipartimento Scienze Matematiche Informatiche Fisiche della Terra), da Byto, società di comunicazione nazionale del giornalista e portavoce parlamentare Antonio Ivan Bellantoni, dal giornalista di Ansa e Corriere.it Gianluca Rossellini e dall’Accademia Peloritana dei Pericolanti
Si è tenuto oggi, nella Sala Accademia Peloritana dei Pericolanti dell’università di Messina il workshop nazionale intitolato “Il Giornalismo Scientifico ai giorni nostri”.
L’evento, organizzato in collaborazione con Università di Messina, Ansa, Aif (Associazione per l’Insegnamento della Fisica), Ristorante Salotto Fellini, Fipe (Federazione Italiana Pubblici Servizi), Lisciotto Viaggi, Cisfa (Consorzio Interuniversitario Scienze Fisiche Applicate), Motostore D’Arrigo Honda, Confcommercio Messina, Caronte&Tourist, Residence Cine Apollo, Gruppo Lem Tipografia, Fondazione Salonia (che donerà un’Opera sul tema dell’evento all’Università) e Ristorante Il Siciliano ha visto la partecipazione di Giornalisti noti al grande pubblico:
- Marco Frittella, Direttore Editoriale Rai Libri e già Conduttore Tg1 e “Unomattina”;
- Barbara Carfagna, Conduttrice Tg1 e Autrice-Conduttrice “Codice: la vita è digitale” su Rai Uno;
- Romolo Sticchi, Inviato Speciale Tg3 e Curatore “Pixel” su Rai Tre.
A cui sono intervenuti anche:
- Carmelo Picciotto (Presidente Confcommercio Messina);
- Giuseppe Ruggeri (medico e giornalista);
- Giovanni Pioggia (Ingegnere Responsabile Irib-Cnr Messina);
- Dimitri Salonia (artista e divulgatore scientifico); Mariateresa Caccamo (ricercatrice Mift);
- Prof. Salvatore Magazù;
- Gianluca Rossellini;
- Antonio Ivan Bellantoni.
“E’ in atto una progressiva specializzazione della professione di giornalista: è lo stesso settore dell’informazione a richiedere ai propri professionisti una preparazione settoriale. Ed ecco che ci troviamo davanti a diverse specializzazioni anche nel giornalismo: giornalismo economico, giornalismo culturale, giornalismo parlamentare, giornalismo scientifico.
In ordine al giornalismo scientifico, nel corso della sua storia, ha assunto vari significati. Nella sua accezione più stringente è il settore che si occupa delle scoperte operate in laboratori e centri di ricerca, delle modalità di produzione della conoscenza in ambito scientifico, e dei vari risvolti delle ricerche scientifiche. È in sintesi un’attività fondamentalmente focalizzata sulla cronaca dei risultati delle scienze.
La pervasività crescente della scienza e della tecnologia, si pensi ai cambiamenti climatici, alle pandemie, alle cellule staminali, agli algoritmi o ai vaccini, rendono oggi il giornalismo scientifico un protagonista assoluto nella produzione culturale, nello sviluppo socio-economico, nella salvaguardia della democrazia” – quanto spiegato dal prof. Magazù, Docente ordinario dipartimento MIFT e membro Accademia Peloritana dei Pericolanti.
A fine evento i Giornalisti Rai Frittella, Carfagna e Sticchi hanno ricevuto una Targa al Merito Professionale, avente come tema dominante “il giornalismo scientifico quale protagonista assoluto nella produzione culturale e nello sviluppo economico della nostra società, specie in un’epoca segnata dall’aumento delle fake news su argomenti cruciali per le scelte individuali e collettive legati al mondo della ricerca”.
