Arrivata a Genova ieri, è partita da Livorno lo scorso 2 luglio per la Campagna d’Istruzione 2022, con a bordo gli allievi della prima classe dell’Accademia navale.
La meraviglia della marineria italiana lega la sua storia al nome del colonello del Genio Navale Francesco Rotundi (1885-1945) che ne disegnò la forma ispirandosi ai vascelli del Sette/Ottocento. Con una lunghezza pari a 82 metri e una larghezza di 15,56 metri, la Vespucci vanta una velatura di ben 2600 metri quadri, formata da ben 24 vele. Nel corso degli anni, alla tradizionale propulsione a vela furono affiancati motori a combustine interna ed in seguito anche un motore elettrico.
Dagli anni’30 del Novecento l’imbarcazione è a servizio della formazione dei giovani militari. Pochi i momenti della storia nei quali la nave è stata messa in secca, è avvenuto per riparazioni e durante il secondo conflitto mondiale. Una nave che ha girato il mondo, e non per modo di dire. Tra il 2002 e il 2003 ha partecipato alle attività dell’America’ s Cup in Nuova Zelanda e in quell’occasione ha realizzato la circumnavigazione del globo. Famosa la telecomunicazione avvenuta negli anni ‘60 tra la portaerei USS Independence (cv-62) e l’Amerigo Vespucci, nella quale gli americani si rivolsero agli ufficiali della marineria italiana appellando la nave con la quale si stavano identificando come “la nave più bella del mondo”. Bisognerà armarsi di un po’ di pazienza a giudicare dalla coda di oggi, ricompensata dallo splendore della nave.
L’Amerigo Vespucci sarà visitabile ancora domani (15-21) e martedì 8 (10-16).
