In una cornice di pubblico degna dei grandi appuntamenti sportivi, il Messina prova a continuare la striscia positiva di risultati contro la corazzata Catanzaro, unica squadra in Europa a non aver perso una sola partita in questo campionato. L’undici titolare di Raciti, reduce da tre vittorie consecutive, presenta alcune novità soprattutto in difesa: il colosso portoghese Baldè e Celesia, giunto dal Potenza. In panchina il tedesco Kragl, tormentato da un affaticamento muscolare e rimpiazzato da Fiorani, saggiamente preservato in vista del doppio impegno settimanale (Giugliano mercoledì fuori casa e Audace Cerignola domenica).
L’avvio di partito è tutto a marchio Catanzaro. Già al 3′ Fumagalli è costretto ad intervenire sul tiro a volo di Iemmello in sospetta posizione di fuorigioco; veementi le proteste dei padroni di casa per la svista del guardalinee. Al quarto d’ora, Catania è costretto a dare forfait a causa di un fastidio muscolare, al suo posto Iannone; gli esami di stamattina chiariranno l’entità del problema. Al 16′ clamorosa traversa di Iemmello che, di testa, centra l’incrocio dei pali. Al 20′ ci prova Martinelli, ex del match, da fuori area ma trova pronto Fumagalli nella respinta in angolo.
Al 31′ si fa vedere timidamente in area catanzarese: dal corner, la palla rimane in area e Fulignati la fa sua dopo un momento di incertezza. Al 43′ ci prova Verna con una conclusione da fuori area, deviata in angolo da Fumagalli, sempre molto attento tra i pali. È il preludio al gol: al 49′, a pochi secondi dal duplice fischio di fine primo tempo, Verna spara un destro dai trenta metri che si infila nel sette, impagabile per Fumagalli: vantaggio degli ospiti e testa al secondo tempo.
L’avvio della ripresa è un po’ molle, freno a mano tirato da parte di entrambe. La prima, vera fiammata arriva al 18′ e firma il pareggio dei padroni di casa: splendido fraseggio tra Balde e Konate, il quale, appena entrato, scappa via sulla fascia destra, e ripropone un cioccolatino in area per Balde che non deve far altro che spingere in rete. Il “Franco Scoglio” esplode di gioia! È 1 – 1. Quarta rete in poco più di due settimane per il giocatore senegalese, totalmente rivitalizzato dalla cura Raciti.
E il Messina rischia pure di passare in vantaggio: tre minuti più tardi, occasione clamorosa sui piedi di Curiale, subentrato al posto dello spento Perez, che, a tu per tu con Fulignati, si fa parare la conclusione dall’estremo difensore giallorosso. Dal 33′ in poi, e dopo il valzer dei cambi, inizia l’assalto degli ospiti: doppia occasione per il Catanzaro, sventata a fatica dalla difesa casalinga. Al 36′ cross di Vandeputte, colpo di testa di Curcio finito non di molto alto sopra la traversa. Al 46′ incredibile occasione sui piedi di Curcio che si mangia letteralmente un gol a porta spalancata, impreciso nella coordinazione. Finisce, dunque, in pareggio una partita emozionante che dà coraggio e fiducia nei propri mezzi ad un Messina che, ora, vuole salvarsi ad ogni costo.