Questo oggetto, divenuto un totem per gli appassionati che ricercano la chicca, la rarità introvabile da annoverare nella propria collezione, ha superato un altro step, ed è diventato cimelio d’esposizione nella bella mostra d’arte contemporanea organizzata dalla Associazione Culturale Spazioquattro.
Dietro ogni disco si nasconde una storia, e ciò nondimeno accade nella realizzazione della copertina, spesso firmata dai grandi nomi dell’arte: da Andy Warhol a Hugo Prat, da Milo Manara a Crepax e Mario Schifano. Sono questi alcuni dei nomi che hanno legato il proprio nome ad alcuni dei dischi che hanno segnato la storia della musica mondiale.
“In questa mostra abbiamo voluto dare spazio a questi artisti che, con il loro ingegno, hanno realizzato copertine divenute vere opere d’arte. Non ci siamo dimenticati di Mario Convertino, sconosciuto ai più, autore delle copertine degli album di musicisti del calibro di Pino Daniele, Lucio Battisti, Ivan Graziani, tanto per citarne alcuni. Pochi sanno che sia stato anche l’autore delle copertine degli album dei Gens, un gruppo messinese semisconosciuto che ha partecipato nel 1970 al Festival di Sanremo. Abbiamo poi dedicato una parete a quei musicisti che hanno realizzato graficamente le cover dei loro lavori; ne abbiamo selezionate 12, tra cui figurano Tony Esposito, Francesco De Gregori e Bob Dylan.
In un’altra si è dato spazio ad Andy Warhol, l’inventore della Pop Art, che ha firmato il doppio album dei Rolling Stones “Love you live”.
Non potevano certo mancare, infine, le mitiche copertine storiche, la scelta è stata durissima ma abbiamo optato per alcune dei Beatles, gli immancabili Pink Floyd, e i Nirvana”.