Vincere avrebbe significato avvicinarsi ulteriormente alla zona salvezza diretta (a -7); nota positiva è senz’altro l’aver agganciato la Turris alla quartultima piazza. Diverse le occasioni sprecate dai biancoscudati che nel primo tempo reclamano un calcio di rigore per un fallo su Curiale. Lo stesso Curiale nella seconda parte di gara è autore di un clamoroso errore sottoporta. Grave anche l’errore di Perez che si fa ipnotizzare da Savini e non approfitta dello svarione difensivo ospite.
Dopo la bella vittoria di Agropoli il Messina ritorna a giocare al Franco Scoglio contro la Fidelis Andria ultima in classifica. Raciti deve fare a meno di Ibou Balde, a segno cinque volte dall’inizio dell’anno, senza dubbio il più prolifico del reparto offensivo. Proprio in attacco il mister decide di piazzare dal primo minuto Curiale e non Perez.
È proprio l’ariete ex Vibonese a creare la prima occasione anticipando di testa Savini sul cross che arriva dalla sinistra; l’attaccante segna pure ma il guardalinee segnala la posizione di fuorigioco.
Otto minuti più tardi ci prova il mancino di Kragl su calcio piazzato da una trentina di metri, il suo tiro finisce alto sopra la traversa. Stessa sorte per una seconda punizione battuta al 20′. Al 22′ Fumagalli viene impegnato prima con un cross dalla traiettoria insidiosa che l’estremo difensore devia in calcio d’angolo, poi dalla battuta del corner diretto in porta di Arrigoni.
Il Messina vorrebbe il vantaggio, ci prova con Trasciani che non arriva su una palla che attraversa tutta l’area. Ancora Curiale poi non riesce a spingere in porta un buon pallone.
A fine primo tempo l’Andria si rende pericoloso grazie al bel tiro in diagonale di Micovschi che finisce non molto oltre la traversa.
Il Messina reclama un calcio di rigore per fallo su Curiale commesso da Borg: la panchina biancoscudata protesta con veemenza e a farne le spese è un collaboratore di Raciti che viene espulso dal direttore di gara.
Nel secondo tempo clamorosa occasione capitata sui piedi di Curiale che non riesce a spingere in rete un facilissimo pallone ben confezionato.
Il Messina un altro paio di volte ma senza pungere davvero, per questo Raciti decide di ricorrere a Perez.
Al 17′ ci prova Ragusa, il suo tiro a giro però finisce a lato. Cinque minuti più tardi è il turno di Fofana, il cui destro viene bloccato senza problemi da Savini. Quasi alla fine del tempo regolamentare la difesa dell’Andria spalanca un corridoio per il Messina, Perez raccoglie la sfera ma da a tu per tu con Savini non riesce a superarlo, sprecando così un’altra importante chance.
Finisce dunque a reti inviolate una sfida che il Messina avrebbe potuto e dovuto vincere. Prossimo appuntamento la trasferta di sabato pomeriggio contro il Latina.