Artiste diverse nel loro percorso formativo, nelle loro esperienze personale, ma entrambe unite sotto l’ombra dell’elemento naturalistico.
Giovanna Montopoli è un’artista italiana originaria di Carrara che predilige la tecnica en plen air e dello spatolato. Elemento di ispirazione principale della sua arte è la natura.
La predilezione per le bellezze offerte dal mondo naturale emerge nella pittura di Giuseppina Montopoli, nella quale convergono emozioni intense e spirituali motivi di contemplazione. L’artista esalta le sue percezioni in particolare nella tematica floreale, riassumendo i caratteri salienti del mondo agreste. I fiori, dunque, come simboliche essenze della purezza dell’anima, delle stagioni del tempo e della vita, ritratti nella loro semplicità e nelle loro gradazioni tonali. L’artista risalta le sue creazioni ponendole su sfondi adeguati esaltando le forme e ponendole in primo piano con una vivacità suggestiva e aggraziata.
Rosanna Reategui, invece, ha trovato in Italia la sua dimensione prediletta; lei, originaria del Perù, si lascia trascinare dalla tecnica del figurativo per ritrarre paesaggi della sua terra natia. È già nota al panorama artistico del nostro paese, in quanto ha esposto in varie città, tra cui Roma e Milano, e internazionale (Messico e Honduras). Venti le opere realizzate per questo evento, anch’esse ispirate dagli elementi naturali.
Una cultura estetica accurata e una capacità di comunicazione creativa non limitata dalla scelta tematica segnano, in maniera indelebile, l’operatrice pittorico di Rosanna Reategui. Nelle sue tele rivivono memorie, figure e paesaggi legati alla sua terra d’origine, alla sua storia, ai suoi rituali sociali, evocando profondi valori umani e spirituali. Visioni filtrate dalle emozioni si ritrovano in una dimensione espressiva estremamente affascinante e complessa, equilibrata nella costruzione dei piani, proporzioni e prospettive, attenta a definire con chiarezza i contenuti e i messaggi. Una pittura che amalgama importanti componenti, accompagnata da uno sforzo introspettivo psicologico: ogni aspetto si armonizza con il resto del dipinto.