«La Regione Siciliana ribadisce la propria volontà di autorizzare l’installazione del telescopio “Flyeye” dell’Agenzia spaziale europea sul Monte Mufàra, nelle Madonie, con la contestuale realizzazione di un Osservatorio astronomico. Un’occasione di grande visibilità a livello mondiale per la nostra Isola che non intendiamo assolutamente perdere. Proprio per questo motivo, stiamo lavorando per trovare la soluzione idonea. La nuova costruzione, infatti, ricade nella zona A del Parco a oltre 1850 metri di altezza, dove vige un divieto di inedificabilità assoluta, prevista dal Codice dei beni culturali e del paesaggio».
Lo dichiara il presidente della Regione, Renato Schifani.
«Per superare questi vincoli – prosegue Schifani – il governo regionale ha proposto, durante l’esame della Finanziaria, un’apposita norma la cui approvazione, da parte dell’Ars in maniera diversa dalla sua originaria formulazione, però, non ha consentito di derogare alle disposizioni vigenti. Stiamo già procedendo a perfezionare il provvedimento e nel contempo abbiamo avviato anche un’interlocuzione con il ministero dei Beni culturali, competente per materia. Proprio più di un mese fa, avevo rassicurato in tal senso il presidente dell’Agenzia spaziale italiana, Giorgio Saccoccia, sull’intendimento della Regione a trovare la soluzione. Le polemiche di questi giorni, da parte di qualcuno sono, quindi, assolutamente fuori luogo e strumentali».