Sono numerosi i lavoratori dell’area del Comparto Sanità e della PTA del Policlinico universitario Gaetano Martino che potrebbero a breve vedere la cessazione definitiva del loro rapporto di lavoro a tempo determinato con l’azienda. Ecco perché la Cisl Fp ha deciso di scrivere al Rettore chiedendo la stabilizzazione del personale che ha maturato i requisiti su posto vacante in dotazione organica, in ottemperanza della vigente normativa di legge e di contrattazione.
“Questi lavoratori – scrive la segretaria generale Giovanna Bicchieri – potrebbero perdere il loro posto di lavoro, nonostante tale personale sia correttamente previsto nella dotazione organica approvata dalla Regione Siciliana e nel relativo “Piano del Fabbisogno Triennale Aziendale”, in ragione della motivazione, addotta da parte dell’AOU di Messina, che non vi sarebbe la necessaria copertura finanziaria. Una affermazione infondata che ci sentiamo di respingere con fermezza. – spiega la Bicchieri – Rifuggendo la strada del conflitto generalizzato in ambito regionale, come invece hanno fatto altri sindacati, riteniamo necessario focalizzare l’attenzione sull’Azienda Ospedaliera Universitaria rivolgendoci al Rettore, fiduciosi che possa intervenire con tempestività ed autorevolezza perché si adotti ogni utile e necessario provvedimento finalizzato ad assicurare continuità lavorativa ai precari dell’area del Comparto Sanità e della PTA, nonché il buon funzionamento dei servizi, Dipartimenti ed UU.OO all’utenza, che nel caso malaugurato dell’esodo del personale coinvolto, non potrebbero garantire i LEA ed il rispetto dei parametri fissati dai Decreti Ministeriali e dalle Linee di indirizzo regionali in materia, nella costituzione della dotazione organica dell’AOU di Messina. Restiamo in attesa – conclude la Bicchieri – della convocazione di una riunione trilaterale tra Università, azienda Policlinico e organizzazioni sindacali, riservandoci di mettere in campo ogni eventuale azione, sindacale o legale, che si dovesse ritenere necessaria per la tutela dei lavoratori interessati.”