È stata inaugurata venerdì pomeriggio la mostra dell’artista messinese Dania Mondello dal titolo “Tutto è uno”. L’artista ha conseguito il titolo di Operatore dei Beni Culturali con indirizzo Archeologico alla Facoltà di Lettere e Filosofia del nostro Ateneo. Continua il suo percorso universitario a Firenze e all’Accademia di Belle Arti Mediterranea ottenendo la laurea in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo con indirizzo Decorazione. Ha al suo attivo numerose personali e collettive di pittura, esperienze lavorative in ambito scolastico ed è titolare del laboratorio di pittura “Naturarte” presso la sua Azienda Agricola Didattica “La Vecchia Mimosa”.
Di lei ha scritto la Professoressa Rita Fulco: “La pittura per Dania Mondello è un esercizio spirituale nel senso in cui questi termini venivano utilizzati nelle antiche scuole stoiche, nelle quali la filosofia non era solo dottrina ma una vera e propria maniera di vivere, la cui pratica rendeva semplice distinguere i filosofi dai non filosofi.
Una delle caratteristiche della filosofia così intesa era l’attenzione profonda e costante al rapporto tra i singoli e l’Universo; rapporto che veniva coltivato con esercizi ben precisi, volti a formare quelle facoltà che permettono di andare oltre la mera superficie delle cose, le contingenze, le ansie, le brame e tutto ciò che la vita nel mondo propone a profusione. Dania Mondello usa i colori, i pennelli e i materiali con cui lavora ai suoi quadri come ponti, la cui materia grezza diventa elemento sottile che conduce verso l’oltre, dove lei stessa, in quanto pittrice, giunge a trovarsi quando è immersa nel dipingere, come uno yogi si immerge nella meditazione. Un esercizio spirituale che presuppone, quindi, che chi decide di incontrare i suoi quadri si predisponga a una sorta di cammino iniziatico, un percorso nelle pieghe di ciò che le differenti tradizioni filosofiche o religiose chiamano anima, spirito, psiche”.