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Acr beffato nel finale dalla Viterbese: 1-1 al Franco Scoglio

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Il Messina ritorna al Franco Scoglio a 10 giorni dell'amaro esordio contro il Crotone.

Nel mezzo, un’altra sconfitta rimediata in Puglia in casa della Virtus Francavilla. Nutrita la presenza di pubblico sugli spalti a supportare i biancoscudati.

Auteri schiera una formazione rimaneggiata e venendo meno al suo credo del 3-4-3: stavolta prova la difesa a 4 con Angileri e Konate terzini, centrocampo e attacco a 3, con Iannone e Curiale dal primo tempo.


Buona partenza dei padroni di casa, pericolosi già dopo due minuti con Iannone che si fa vedere sull’out di destra con un’incursione che non trova fortuna. Al 7′ sempre Iannone serve un assist a Balde che non trova l’impatto col pallone. Il Messina costruisce molto a centrocampo, reparto che fino ad ora ha mostrato maggiore affidabilità. Al 26′ è Angileri a impensierire il portiere della Viterbese con una conclusione da fuori area. La tenacia degli uomini di Auteri viene premiata al 34′: bea combinazione Curiale-Fiorani, concretizzatosi nel passaggio smarcante a Iannone che trova la rete del vantaggio. La Viterbese prova a reagire, ma i tentativi vengono tutti neutralizzati da Daga.


Nella seconda frazione di gioco subito in avanti gli ospiti con un calcio di punizione al 3′ malamente calciato da Marotta.


Il Messina, forte di una serie di sostituzioni che conferiscono forze fresche, si riaffaccia nella metà campo laziale. Al 18′ Grillo ci prova da fuori area ma il tiro finisce alto.
Al 31′ ci prova ancora una volta Balde con una ripartenza, serve Grillo che mette al centro: pallone neutralizzato da Fumagalli. L’ultima parte della gara è tutta targata Viterbese; i tentativi dei laziali trovano sostanza al minuto 42, quando Polidori, su assist di Megelaitis con un lancio lungo 40 metri, controlla e supera Daga.

Un gol beffardo che toglie i tre punti agli uomini di Auteri. Il Messina si sveglia e ci prova prima con Grillo su suggerimento di Fofana e poi con Catania.


Finisce dunque in pareggio una partita che il Messina avrebbe solo dovuto vincere, colpa delle troppe distrazioni in difesa.

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