Il Messina proprio non ce la fa a rialzarsi. Nel corso della ripresa subisce il gol della sconfitta contro la formazione allenata da Di Michele. Espulso Mallamo per doppia ammonizione, dal fallo che gli costa il secondo cartellino giallo nasce il gol degli ospiti. Sempre più ultimo in classifica, la salvezza si allontana.
Il Messina è alla disperata ricerca di punti dopo il pareggio della scorsa settimana contro il Potenza. Il match in casa che oppone una Turris in piena emergenza di risultati può essere l’occasione del riscatto. Solito 3-4-3 per Auteri che propone Daga tra i pali a sostituire l’infortunato Lewandowski. Novità in difesa con l’inserimento di Berto, che non figurava tra gli undici titolari nella scorsa partita, al posto di Camilleri, vittima di un infortunio che lo terrà fuori dal terreno di gioco per un bel po’. Centrocampo affidato a Fofana, Mallamo, Fazzi e Fiorani; l’attacco, ai soliti Balde, Catania e Grillo.
L’inizio del match è caratterizzato dalla pressione dei padroni che si portano in avanti in diverse occasioni ma senza mai incidere davvero. Al 9′ Fiorani cerca e trova Fazzi in area di rigore, pallone agganciato ma tiro troppo fiacco per poter impensierire il portiere ospite. Dieci minuti più tardi ci prova, tra le fila degli ospiti, Leonetti con un’incursione personale che mette ansia alla difesa biancoscudata. Partita che sicuramente non resterà nella storia, fortemente condizionata dalle pessime condizioni del terreno di gioco in cui sono costretti ad esprimersi i ventidue giocatori. Al 25′ Giannone non arriva per un soffio sul cross che taglia tutta l’area di rigore del Messina. Al 32′ Fofana viene anticipato di un soffio da un difensore ospite.
La ripresa inizia con le prime sostituzioni per i campani, che trovano lo slancio giusto per rendersi pericolosi già al 3′: ancora Leonetti si rende pericoloso con un tiro da fuori deviato in calcio d’angolo; dal corner nasce il colpo di testa di Longo che sbatte sul palo. È sempre la Turris a mettersi in mostra in questa seconda frazione, sfiorando il gol al 12′ ancora con Longo e ancora di tesfa, trovato dal cross di Ercolano, stavolta Daga compie un miracolo deviando la sfera oltre la traversa per evitare guai. Alla mezz’ora, Mallamo tocca il pallone con il braccio sul calcio di punizione battuto dagli ospiti: seconda ammonizione e, dunque, espulsione per il centrocampista del Messina che lascia i suoi in inferiorità numerica. E, proprio sulla punizione battuta a seguito del fallo di Mallamo, nasce la rete del vantaggio della Turris, grazie a Gallo, bravo ad anticipare l’intervento dei difensori sul salvataggio di Daga e a siglare la rete dell’uno a zero. Che sia una stagione sfortunata lo si capisce anche dal clamoroso palo colpito da Curiale, subentrato qualche minuto prima al posto di Catania, su calcio di punizione.
Finisce così la partita, con la Turris che riprende fiato e un Messina che sprofonda sempre più all’ultimo posto in classifica. Non sono mancate neanche oggi le contestazioni dei (pochi, pochissimi!) tifosi di casa nei confronti del Presidente Sciotto.