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Akademia Messina, alla scoperta di Aurélia Ebatombo, il diamante di Messina

Aurélia Ebatombo_MessinaWebTv_Sport
Conosciamo ancor più il forte opposto francese in forza al team del presidente Fabrizio Costantino. Aurèlia: “mi trovo bene a Messina. In futuro ancora qui? Perché no!”

Fortemente voluta dalla società, attesa a lungo da tutto l’ambiente, in primis dal tecnico Marco Breviglieri, sprone costante e suo sostenitore, pienamente consapevole delle sue qualità; di pretendere da se stessa non ne ha mai abbastanza. Stiamo parlando di Aurélia Ebatombo, classe ’98, 184 cm, francese con la passione per il volley, il “Bel Paese” e la sua cultura.

Dopo l’infortunio che ne ha condizionato l’inizio di stagione, Aurélia sta gradualmente raggiungendo la forma fisica giusta e quel grado di maturità sportiva richiesta, ad un opposto di peso, per affermarsi nei campionati di vertice del volley italiano.  Capace di aggiudicarsi, sin quì, ben due MVP (most valued player = miglior giocatrice) – uno dei quali giunto persino dopo una sconfitta, quella interna contro Soverato – la francese sta risalendo velocemente la classifica – unica per entrambi i gironi di A2 f – delle top spikers di categoria (17° posto – 217 punti in 14 gare), collocandosi tra le migliori realizzatrici nel suo ruolo.

Voluta bene dalle compagne, apprezzata dagli staff interni alla società, Aurelia si è ormai conquistata, con sacrificio, umiltà e applicazione, la parte di attrice protagonista – per quanto non ami apparire – nel primo storico campionato in serie A2 di Akademia.

L’abbiamo incontrata al termine dell’allenamento quotidiano, il giorno dopo la vittoria contro Perugia.

Ciao Aurèlia! Intanto, Ebatòmbo o Ebatombò?

Ebatombò…”

Bene! Allora abbiamo sempre indovinato la corretta pronuncia in web-cronaca. Benvenuta, Aurèlia, nella nostra intervista! Sei arrivata quest’anno in Italia che conoscevi – magari c’eri stata durante qualche viaggio – oppure è la prima volta in assoluto per te?

E’ il mio primo anno in Italia. Ci ero già stata, con la mia scuola, quando ero piccola. Ci sono anche stata qualche settimana pre-season, prima della stagione, e poi sono tornata in Francia”.

E quando hai visto l’Italia cosa hai detto? Non ci torno più in questo paese…

“Nooo (sorride), non è vero! Mi piace molto l’Italia, la cultura, le persone, soprattutto la lingua e, quindi, sono molto contenta”.

AURELIA Foto di Massimiliano Natale

Tu sei nata in Francia. Tra la cultura francese e quel po’ che conosci della cultura italiana, quali sono, secondo te, le differenze più rilevanti e, invece, in cosa ci assomigliamo…

“Per me, qui le persone sono più aperte, si può più scherzare. In Francia, le persone sono un po’più fredde che in Italia. Per quanto riguarda la pallavolo, posso dire che, tecnicamente, qua posso imparare molto di più che in Francia”.

A proposito di pallavolo! Ma come ci sei finita nella pallavolo piuttosto che, magari, nella pallacanestro…

 “E’ una storia grande! Ho fatto pallavolo solo perché volevo giocare con la mia amica. Quindi, a scuola ho firmato un voglio e ho detto: vogliamo fare pallavolo insieme, solo per stare insieme! Lei ha smesso di giocare ed io gioco ancora (sorride).

Succede spesso questo…ed i tuoi genitori quando a casa hai detto: mamma, papà, voglio fare pallavolo…cosa ti hanno detto? Ti hanno incoraggiata oppure ti hanno detto: “pensa a studiare Aurèlia!” “Si, certo, mi hanno detto: “pensa a studiare” però, è normale ma alla fine ho dimostrato che posso fare qualcosa con pallavolo; quindi, ho spinto, ho spinto, ho spinto e oggi gioco (sorride)”.

Come hai conciliato, negli anni, lo studio con lo sport. Molti ragazzi, che magari ascolteranno anche questa intervista, si chiedono spesso se è possibile conciliarli…

“E’ possibile, certo! Io ho preso un diploma in finanza e, poi ho smesso (di studiare) perché volevo veramente essere concentrata nella pallavolo. Quindi, ho smesso. Però, si può fare! Ci sono tante giocatrici che fanno sia pallavolo che studio”.

Prima di Messina, nel mondo della pallavolo, che esperienze hai avuto? Credo che, fino alla scorsa stagione, tu abbia giocato in serie A1 in Francia, sarebbe la “League One” (meglio non avventurarsi nella lingua francese)…

“L’anno scorso è stato un po’ difficile per me. Ho provato a giocare in Ungheria, poi a Cipro. Sono tornata in Francia, per qualche mese, perché infortunata. Poi ho provato la Champions League, ma giocando sempre in A1, e CEV Cup. Queste le mie esperienze”.

Invece, in passato, hai fatto tutta la trafila nelle giovanili, hai vinto qualche competizione importante, qualche premio individuale…

“Nelle giovanili, non tanto. Non ho vinto tanti premi individuali; però, con la mia squadra giovanile abbiamo vinto qualche Coppa di Francia”.

Questo tuo arrivo in Italia, invece, com’è accaduto? Ti ha contattata un procuratore…raccontaci come si è sviluppata la vicenda…

“Il mio procuratore è italiano; quindi, molto più facile arrivare qui”.

Quindi, quando hai scelto il procuratore italiano, speravi di venire a giocare in Italia…

“Si, certo! Ho fatto questa scelta perché lui ha molte conoscenze; tante persone lo conoscono e, quindi, è più facile”.

E’ arrivata l’offerta solo di Messina oppure c’era qualche altra squadra che ti ha cercata?

“Si, anche qualche altra squadra. Non posso dire chi…(sorride)”.

Certo, giusto così. E come mai, alla fine hai scelto Messina? Per il sole, il mare…

“No. Io ho sempre voluto giocare in Italia e, quindi, ho fatto questa scelta. Poi, ho parlato con la società, con il coach e mi sa che ho fatto una buona scelta”.

Quindi, ti stai trovando bene…

“Si, molto bene, molto, molto bene”.

Lo dicevamo ieri in conferenza stampa post-match. La tua prestazione, in questa stagione, purtroppo è stata condizionata da un infortunio che ti ha fatto, soltanto gradualmente inziare il campionato. Adesso, come stai?

“Ora, sto bene. Sull’infortunio niente da dire. Ho la fisio che mi aiuta tanto, anche il Tricenter mi aiuta tanto. Quindi, sto bene e, piano piano, sto crescendo e aiuto le mie compagne.

Quindi, sei seguita da Massimo Trimarchi in persona…

“Si, staff, Tricenter…”

Che è un partner di Akademia…

“Si, esatto…è scritto da qualche parte (sorride, indicando il backdrop alle sue spalle)”.

Invece, questa stagione, a titolo personale, come sta andando? Sei contenta? Ieri (in conferenza stampa post-match contro Perugia) dicevi che sei molto soddisfatta…

“Sono contenta perché faccio il lavoro che vorrei fare; però, mi aspetto molto di più da me stessa. Vediamo…sto lavorando per questo…”

Sei molto apprezzata…tantissimo dall’ambiente, ma anche distante da Messina; in generale, nella pallavolo nazionale italiana. Tutti apprezzano il tuo modo di giocare, approcciarti alla gara e alle compagne. Sai…le informazioni circolano! Hai vinto due volte l’MVP. Però, c’è una differenza tra i due premi. Ieri lo hai vinto da sorridente, mentre in occasione del primo MVP, nella gara persa contro Soverato, piangevi…

“Si, perché alla fine abbiamo perso…mi sa che avevo detto questo. Se faccio un lavoro, vorrei vincere ma, alla fine, abbiamo tutte perso; quindi, vuol dire che non ho fatto abbastanza. Per questo motivo che non ero contenta (allarga le braccia)”.

Tornando alla gara di Soverato…c’è stato un momento in cui sei stata devastante e poi, probabilmente nel cuore del match, sei andata un po’ in difficoltà. Cosa ti è mancato? Eri stanca oppure poco concentrata a livello mentale…

“Forse un po’ stanca! Perché concentrata…io, non so come dire…mi piace fare le cose bene, attenta. Quindi, forse ero un pochino stanca! Sopra i 20 punti è un momento veramente importante, però abbiamo perso (allarga ancora le braccia)”.

Eppure, da quelle tue lacrime, comunque con il titolo di MVP, è arrivata la vittoria a Marsala, quella brutta sconfitta a S.Elia e poi la meravigliosa vittoria di ieri sera; il terzo set è stato una passeggiata in cui tu hai letteralmente dominato. Ora arriva il momento di Martignacco, una squadra che, all’andata, ha stravinto qui a Messina. Però, adesso, troverà probabilmente un’Akademia diversa…Sei d’accordo?

“Secondo me, sì. All’andata non abbiamo neanche giocato. Ora che abbiamo vinto, vogliamo ancora di più, anche se Martignacco è una squadra molto più forte che Perugia, se posso dire. Quindi, vogliamo conquistare punti; faremo tutto ciò che possiamo fare”.

Anche perché adesso bisogna cominciare a recuperare i punti persi con S.Elia e qualche punto lasciato per strada nel girone di andata. Quindi, bisogna cominciare a vincere anche queste partite contro  Martignacco…ma ci pensate ai playoff oppure siete concentrate già sui playout?

“Pensiamo partita dopo partita. Poi, vedremo cosa fare…però, stiamo cercando di prendere punti ovunque…piano piano”.

Qualcuno ti ha definito il «Diamante di Messina»…

“Wow (faccia sorpresa per Aurèlia)”

Perché questo «Diamante» non venga disperso…quante possibilità ci sono, la prossima stagione, di rivederti ancora con noi?

“E’ possibile, molto probabile perché mi sento bene qua; però, vediamo, non sarà solo la mia scelta. Ci sono tante cose da considerare…però…vediamo…perché no!”

Credo che l’ambiente e la società siano molto contenti di te…

“Lo spero…non so (sorride)…spero…spero…io lo vedo che loro fanno tante cose per me…quindi vuol dire che abbiamo un buon rapporto. Sono molto contenta di questo! Per me è molto importante essere vicina allo staff, non mi piace quando c’è un ambiente un po’… ”

Mi hai fatto emozionare perché sei una ragazza veramente cristallina (sgrana gli occhi, Aurèlia)…complimenti davvero e in bocca al pesce spada…

“Grazie mille (sorride di cuore)”.

Grazie a te!

Intanto, nella prime ore di questa mattina, la squadra è partita alla volta di Verona da dove raggiungerà la sede del ritiro prima di affrontare, domani pomeriggio alle ore 15:30 (chiesto da Akademia l’anticipo dell’inizio dell’incontro per facilitare il rientro in sede del gruppo), presso il Palazzetto dello Sport di Martignacco, la formazione locale della Libertas, nella gara valida per la quinta giornata di ritorno. Obiettivo dichiarato la conquista dell’intera posta in palio che varrebbe l’aggancio in classifica a Vicenza (a quota 16 pt.), impegnata, qualche ora più tardi, nella trasferta di Perugia.

Sarà possibile seguire la gara LIVE sul canale YouTube di Volleyball World Italia.  

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