Clima disteso in sala stampa dopo la vittoria netta su Perugia. Soddisfatto mister Breviglieri (Messina), amareggiato ma pronto a ripartire mister Marangi (Perugia). Le dichiarazioni a fine gara dei due tecnici, della schiacciatrice Candela Sol Salinas (Perugia) e dell’opposto Aurelia Ebatombo (Messina).
Guido Marangi, tecnico della Pallavolo Perugia: “sapevamo di trovare una squadra comunque in salute che, nonostante l’ultima sconfitta contro S.Elia, è ben preparata e con atlete che stanno migliorando il loro rendimento durante la stagione. Sapevamo di dover affrontare una partita molto difficile. Abbiamo provato a prepararla nel miglior modo possibile, pur nel poco tempo a disposizione visto che si tratta di una gara infrasettimanale. Per due set abbiamo combattuto alla pari con loro; abbiamo fatto quasi tutto bene eccezion fatta per qualche gestione di palla troppo frettolosa. Però, siamo in una fase di crescita ed, in ogni caso, alcune prestazioni individuale degli avversari hanno fatto la differenza. Stiamo mettendo in campo buone prestazioni, a parte alcuni passaggi a vuoto durante la stagione che ci possono pure stare. Dobbiamo cercare di concludere qualcosa di più perché adesso ci servono punti in classifica. La strada, a parer mio, è quella giusta. Dobbiamo rimanere concentrati sul lavoro che stiamo facendo perché è un buon lavoro e le ragazze stanno rispondendo molto bene. Cercheremo di recuperare una nostra giocatrice infortunata (Gaia Traballi); con lei in aggiunta cercheremo di affrontare, con ancora più decisione, le prossime partite. La lunga trasferta infrasettimanale ci peserà domani; oggi c’è l’adrenalina della partita, si è giocato a pallavolo e la stanchezza la lasciamo da parte. Le ragazze hanno fatto una buona partita, hanno tenuto bene il campo. Nel terzo set abbiamo mollato un po’ perché non ci sono riuscite due/tre cose e ci siamo incartati. Non è una questione fisica ma di approccio alla partita. Dobbiamo crescere anche su questo e piano paino ci stiamo riuscendo. Siamo calati sull’attenzione ai particolari. Nel primo set abbiamo tenuto fino al ventidue pari. Nel secondo set Messina è stata sempre avanti, abbiamo faticato sul cambio-palla mentre meglio la gestione del break-point”.
Candela Sol Salinas, schiacciatrice della Pallavolo Perugia: “purtroppo non siamo riusciti a fermare il loro opposto (Aurelia Ebatombo); a muro e in difesa abbiamo mollato un po’ e alla fine è stato ciò che ci è mancato per chiudere i set. Dobbiamo lavorare e andare avanti per affrontare le prossime partite. Cerchiamo sempre tutti di fare il meglio e lasciare tutto in campo. Se è mancato qualcosa nella prestazione personale, vuol dire che devo ancora lavorare. Piano piano, partita dopo partita, proveremo a migliorare. Non siamo riusciti a fermare la loro giocatrice più forte (Aurelia Ebatombo). E’ lei che ha inciso di più. Dobbiamo essere più decise nel realizzare gli ultimi punti dei set, mettendo una palla in più per terra. Guardiamo sempre la classifica; per migliorala dobbiamo lavorare ancora, crescendo partita per partita”.
Marco Breviglieri, tecnico di Akademia Messina: “voglio anzitutto fare i complimenti a tutti: squadra, staff, società; dopo la sconfitta di S.Elia ed in soli due giorni non era facile. Il turno calendarizzato ci ha certamente dato una mano, vanedo giocato contro la squadra che chiude la classifica. Abbiamo vissuto momenti non belli, in questi due giorni. E’ venuta un po’ a mancare la serenità e sono molto felice per le atlete. Ne avevano bisogno perché credo in queste giocatrici ma cominciavano un po’ ad avere il fiato corto, paura, perdita di fiducia. Sono veramente contento, al di là del risultato, soprattutto della prestazione che hanno fatto. Hanno dato una grande risposta in un periodo per noi buio. Questo mi fa tanto piacere, non per me ma per le atlete. Se avessimo avuto continuità, nelle gare precedenti, non occuperemmo questa posizione di classifica. Aurelia (Ebatombo) ha fatto sicuramente una grande partita, come le sue compagne. Oggi abbiamo una percentuale in attacco altissima. Non l’avevamo mai vista in una partita. In ricezione abbiamo lavorato molto bene. Siamo una squadra che di solito commette tanti errori mentre stasera ne abbiamo fatti veramente pochi ed abbiamo murato tanto. Ha funzionato tutto molto bene. Faccio i complimenti in particolare ad Aurelia (Ebatombo) perché non ha solo fatto tanti punti ma non ha sbagliato neppure nulla. Così Valentina (Martilotti) e anche Robinson che non aveva iniziato benissimo e poi ha fatto, secondo me, una partita straordinaria. Non dimentichiamoci che questa ragazza si è inserita da pochi giorni e già a S.Elia aveva dimostrato di avere grandi doti. E’ arrivata dopo un lunghissimo viaggio; poi un altro di sei ore in bus fino a S.Elia. Ed infine, buttata in campo con un solo allenamento di un’ora la mattina. Possiamo essere tutti molto soddisfatti, questa sera, ed è giusto che ce la godiamo. L’impiego dei due liberi è stata solamente una scelta tecnica in quanto, analizzando i numeri, ho pensato che Sara Ciancio si meritasse un’occasione sia perché stava lavorando molto bene ma anche perché le sue percentuali di ricezione sono molto alte. Questa non è una penalizzazione per Giorgia Faraone che continua ad essere utilizzata come libero di difesa e credo che stasera questa scelta abbia pagato. Ritengo Giorgia (Faraone) un grande difensore e Sara (Ciancio) un bravo ricevitore in crescita, un libero che, secondo me, ha una buona prospettiva. La scelta ha pagato; continueremo su questa strada anche se, avendone due a disposizione, entrambi bravi, potremo scegliere la possibilità di giocare con un libero del quale hanno fiducia le proprie compagne. Stasera faccio fatica a trovare qualcosa di negativo. E’ chiaro che qualcosina da sistemare c’è sempre nell’arco delle partite. Se dobbiamo scegliere da cosa ripartire, direi dal risultato di stasera. Ci da morale, fiducia. Gli errori ci saranno sempre. Su Robinson posso dire che siamo in una fase di studio reciproco. Non è così facile in poco tempo calarsi nel ruolo e trovare, come sta facendo, una buonissima intesa col palleggiatore. E’ un ottimo attaccante, una persona solare, con una grande voglia di imparare nonostante non sia un giocatore uscito da una categoria giovanile. Ha preso parte ai campionati americani dei collage, dove la sua squadra è arrivata quasi in fondo. Ha ricevuto diversi premi individuali. La possibilità di sfruttare anche il suo attacco da seconda linea probabilmente prima non avevamo. Sarà un’arma in più e ci vorrà ancora del tempo per perfezionare delle situazioni che stasera hanno funzionato bene ma che non abbiamo avuto l’opportunità di provare tanto. Però ha una grande capacità di adattarsi alle situazioni in un tempo molto breve”.
Tornando sulla gara di domenica scorsa, continua il tecnico di Messina: “A S.Elia ci sono mancate tante cose. Se vogliamo trovare la chiave di volta della sconfitta, credo si debba guardare come abbiamo perso il terzo set. In vantaggio, abbiamo commesso tanti errori e, secondo me, ci siamo anche innervositi e non siamo riusciti a rimanere lucidi e fare le scelte migliori. Non dico sarebbe andata bene; facile dire ora che se vai avanti due a uno, poi la partita cambia il suo corso. Non è così, però intanto fai un punto che serve sempre ad una squadra che si deve salvare. Ci sono stati sicuramente dei demeriti nostri, però credo che anche la qualità dell’avversario, in quel momento, fosse molto diversa. S.Elia era con le spalle al muro. Una squadra che credo avesse perso dodici partite di fila, pur disputando sei tie-break. Se arrivi a disputarli, vuol dire che della qualità c’è. S.Elia è una squadra che ha perso tante volte 3-2, con squadre più brave di noi. Noi, purtroppo, siamo stati i primi a regalargli la gioia dei tre punti. Però, credo che, prima o poi, per loro sarebbe arrivato il successo pieno perché è una squadra con giocatrici di categoria. Ripeto, essendo un po’ loro con le spalle al muro, considerando anche che l’ultima partita in casa l’avevano persa male, c’era la loro voglia di riscatto. Anche noi avevamo bisogno di fare punti ma siamo stati molto altalenanti e abbiamo vissuto un momento di follia nel finale del terzo set. Lo abbiamo analizzato e ci siamo resi conto degli errori commessi. Per quanto se ne facciano di errori da parte nostra, probabilmente è stata la prima volta in cui si sono concentrati tutti in un momento breve ed importante”.
Marco Breviglieri prosegue il suo intervento, ritornando ad analizzare la gara contro Perugia: “la qualità dell’avversario è sempre importante. Non voglio sminuire la prestazione della mia squadra. Anzi oggi ci tengo ancora a fare i complimenti a tutti perché è stata una vittoria importante, soprattutto per il momento particolare che stavamo vivendo. Speriamo di poter infrangere altri tabù e di poter fare sicuramente meglio; però non dimentichiamoci che il nostro percorso non sarà semplice. Andremo, da adesso in avanti, ad affrontare avversari che sono più quotati di noi. Abbiamo intrapreso un cammino e la società si è data da fare per darci una mano e metterci nelle condizioni di avere giocatrici che ci possono aiutare tanto, come Robinson e Melissa (Martinelli), e sarà nostro dovere cercare di intraprendere la strada giusta. Solo il tempo ci dirà se riusciremo”.
La chiusura è dedicata alla mattinata di presentazione del nuovo acquisto Robinson e del video promozionale “Impresa Messina”, dedicato alla città e realizzato dal partner Todo Modo: “questi impegni societari non sono sempre il massimo della felicità, soprattutto per noi che venivamo da un tour de force importante. Però, stamattina sono arrivato stanco ed, invece, è stata una bellissima mattinata. Il video è geniale ma anche la stessa presenza delle Istituzioni credo sia stato un messaggio molto importante per la società e la città. Il video è il risultato di un ottimo connubio tra sport, cultura, turismo e tutto ciò che gira intorno alla città. Sono arrivato scettico, ma sono uscito molto contento. E’ stata un’iniziativa lodevole e riuscita molto bene”.
Aurelia Ebatombo, opposto di Akademia Sant’Anna: “per noi è molto importante questa vittoria. La partita persa a S.Elia è stata difficile da gestire per tutti. Fondamentale vincere oggi. Sono molto contenta della mia prestazione. Ci siamo divertite; così, è molto più facile giocare, soprattutto grazie alle mie compagne che hanno reso possibile la mia prestazione. Il mio ruolo è fare l’opposto, quindi, fare punti. Ho sbagliato qualche difesa ma il mio primo obiettivo è fare punti. Guardo sempre Margherita (Muzi) per avere la palla e fare punti. Sono molto contenta di Madelyn (Robinson). E’ molto solare e avevamo bisogno di una persona così dopo le partite perse. Sono abituata a ricevere la palla quando occupo posto uno e ad attaccare da seconda linea ma Margherita (Muzi) poteva anche alzare la pipe e dio ero rilassata (sorride)”.
Prosegue l’opposto di Messina: “all’inizio lo staff mi ha aiutata tanto. Quando non stavo bene, mi hanno aspettato e penso di avere ancora molto da dare a loro e a tutti. Dopo la partita di S.Elia ero molto dispiaciuta perché volevo dare di più per vincerla. Piano piano stiamo trovando equilibrio e potrò dare ancora di più. Ma stasera la pizza alla squadra, visto che abbiamo vinto, la pagherà Valentina Martilotti (sorride)”.