Si è tenuta ieri mattina la conferenza stampa di presentazione del Milazzo Film Festival, organizzato con il patrocinio del Comune.
Presente il sindaco Pippo Midili e l’assessore alla cultura Francesco Alesci.
“Giunto all’ottava edizione, nasce nel lontano 2006 come proposta per far conoscere la città di Milazzo a livello internazionale, per promuovere cultura e per essere un momento di aggregazione dei vari artisti locali e nazionali”, mette subito in evidenza l’organizzatore dell’evento Antonio Napoli.
Novità principale la durata, non più quattro bensì cinque giornate, di proiezioni, dibattiti e ospiti. La location sarà l’Atrio del Carmine. La struttura fondamentale della manifestazione è il concorso internazionale di cortometraggi, che ha visto partecipare 169 registi di cui 27selezionati.
La rassegna cinematografica avrà un tema a giornata, collegata alle attività pomeridiane che si svolgeranno sempre nello stesso luogo. Ci sarà la consegna di un premio dedicato ad un personaggio di cultura, lo Scarabeo d’Argento.
Ospite di questa edizione l’attore Stefano Fresi che salirà sul palco il 23.
A Condurre sarà la messinese Noemi David, reduce da una co-conduzione su Rai 2.
La prima giornata, in programma il 20 luglio, è organizzata in collaborazione con Area Marina Protetta, di cui era presente il presidente Giovanni Mangano, ed è dedicata al mare in ricordo di Jacques Cousteau a venticinque anni dalla scomparsa. Il 21 luglio, sarà protagonista un tema sociale, la morte di Falcone e Borsellino, dopo trenta anni dalla morte, interverrà il Procuratore Nicola Gratteri. Il 22, terzo giorno, un omaggio Paolo Villaggio, con la presentazione di un libro della figlia Elisabetta Villaggio. Il 23 un focus sul valore delle biblioteche. L’ultima giornata vedrà un convegno sul cineturismo, questa nuova realtà, organizzato in collaborazione con la Sicilia Film Commission. E sarà anche la serata delle premiazioni dei Cortometraggi in concorso.
Durante la conferenza stampa è stata annunciata una scoperta importantissima, sia da un punto di vista storico-culturale che sociale per la città. È stata ritrovata settimane fa, nel mare di Milazzo, sul versante di Levante, un’ancora antichissima, dai primi rilievi sembrerebbe risalire al periodo ellenistico (vedi servizio dedicato). A ritrovarlo tre sub, Alberto Santoro, Daniele Foti e Nicola Genovese, durante delle normali attività subacquee. Proprio per questo era presente alla conferenza il Soprintendente del mare alla Regione Sicilia, Ferdinando Maurici, che ha sottolineato la necessità di “fare degli studi (sul reperto) e possibilmente il recupero. In ogni caso è la conferma del legame inscindibile tra Milazzo, la sua storia e il mare”.
Erano presenti anche Marco Vitale presidente Associazione L’Altra Milazzo, che collabora alla realizzazione del Festival e A. N. Isgrò responsabile del Programma.