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Alberto De Marco, Presidente degli “Amici di Totò” si racconta

Alberto De Marco
una statua in bronzo nel cimitero per dimostrare, come voleva Totò, che gli uomini sono tutti uguali senza differenze sociali.

Una leggenda senza fine…il Principe Antonio De Curtis

 

Avvocato di prestigio del Sud Italia, Alberto De Marco, persona colta e di grande dialettica, sfoggia quasi senza accorgersene l’arte della retorica, propria della sua professione forense.

 

Umanità e gentilezza sono le due qualità che “in primis” colpiscono nell’intervista in videoconferenza Zoom. Uno studio con quadri colorati, che rivelano un animo signorile e stracolmo di virtù, che trasferisce nel sociale.

 

 

È, cosí, che si comincia a raccontare…
Lui, uomo del Sud innamorato del mito del Principe Antonio De Curtis, in arte Totò. Alberto ha lavorato per una importante Società di Telecomunicazioni. Ha sempre difeso le difficoltà dei colleghi ed intrapreso un’intensa attività sindacale per difendere gli interessi altrui. Esercitando nell’ambito legale ha avuto a cuore i problemi della gente. Ha anche creato un fondo di solidarietà per tutelare le persone meno abbienti, che hanno subìto la violazione di diritti e beni legittimi. Sono quelle persone che, non essendo in condizioni agiate, sono state da lui difese gratuitamente. L’autorevole uomo di legge, ostenta le sue origini napoletane, in quanto figlio di genitori della città Partenopea. Pur tuttavia è fiero di essere nato a Salerno, come i suoi fratelli e sorelle. Proprio come i suoi genitori ha imparato a studiare, a conoscere e amare la figura di Totò, che considera Padre Spirituale. Il motivo principale che lo ha spinto anche a scriverne dei libri è dovuto non soltanto all’aspetto artistico, ma anche al profondo altruismo, esempio del “principe della risata”. Il suo ultimo libro, già andato a ruba, tutto esaurito, dal titolo: “Antonio De Curtis, Totò, il grande artista dalla straordinaria umanità”, è espressione della ricerca di un padre(come lui considera Totò) mai dimenticato. Da questo libro è stato tratto lo spunto per un film appena terminato: “Umanamente Totò, poi il comico”, in cui si accentua l’aspetto generoso e umanitario dell’attore. Oltre ad avere redatto dei libri e poesie, Alberto De Marco, a spese dell’Associazione ha fatto collocare delle Statue, sostenendone il carico economico. Statue che a Roma, a Piazza Cola Di Rienzo, a Valmontone, recano incisa nel marmo una bellissima poesia dedicata a Totò.

L’Avvocato Alberto De Marco riveste un ruolo primordiale nell’Associazione Amici di Totò, di cui è fondatore e Presidente. Creatore anche del Concorso internazionale dedicato a Totò, prossimo alla XXIII edizione, sempre avvenuto presso le sedi prestigiose della Camera dei Deputati o del Senato, precedentemente a Palazzo Barberini. Nel suddetto concorso vengono premiate varie sezioni: poesia, narrativa, musica. Nel passato, ospite e Presidente onoraria, interveniva la Signora Liliana De Curtis, figlia dell’attore indimenticabile. Liliana, da qualche tempo, per motivi di salute assente. Si spera che possa tornare a rendere con la sua presenza ancora più illustre l’evento. L’Avv. insiste che la finalità dell’Associazione è tenere alto il ricordo di Totò. Ricorda i personaggi popolari di grande spessore, che hanno tenuto alto il nome del Concorso, tra questi Mario Moricelli, Francesco Rosi, Luciano De Crescenzo, Alberto Bevilacqua, Aldo Giuffrè, Gina Lollobrigida, Arnaldo Ninchi, cugino di Ave Ninchi. Alcuni, purtroppo ci hanno lasciato; tuttavia coinvolti, le testimonianze risultano dai libri scritti dal Presidente.

Oltre che rinomato legale, De Marco è stato docente di Letteratura.
Ciò che gli sta più a cuore è operare per gli ultimi, le stesse persone che Totò ha sempre menzionato. Alberto si è adoperato per promuovere la spesa gratuita di ventiquattromila euro a dieci famiglie povere, per una spesa annuale, di 200 euro, gratuita di prodotti alimentari.

Gli eventi di generosità nel sociale hanno fatto conoscere l’Associazione Amici di Totò anche in America, grazie alla giornalista, presentatrice e scopritrice di talenti, Cav. Josephine Buscaglia Maietta, leader del Sabato italiano di Radio Hofstra University di New York. Il 13 febbraio WRHU, emittente, insignita del prestigioso World Radio Day Award 2021(la prima radio del mondo, grazie alla sua voce trasmessa nel “Sabato italiano”. La Prof.ssa Maietta è stata, inoltre, collegata in evento internazionale streaming con gli Amici di Totò e con illustri personaggi della cultura e spettacolo (Barbara De Rossi, Michele Placido, Albano), unendo l’Italia all’America in un abbraccio interplanetario.

Alberto De Marco è interessato alle attività culturali in tutti i settori: letterario, legalitario, matematico-scientifico. È, persino, creatore di una Fondazione unica al mondo dedicata a Totò, portante lo stesso nome. Essa si propone di realizzare questo progetto sociale. Rivolgendosi ad un eccezionale maestro d’arte, ha fatto realizzare un dipinto rappresentante la famosa poesia di Totò “A livella”. In esso è presente la figura del narratore, la figura di Totò che fa il netturbino e la figura del Marchese.

È suo sogno far creare una statua in bronzo nel cimitero per dimostrare come voleva Totò che gli uomini sono tutti uguali senza differenze sociali. Il valore dell’uguaglianza sociale più volte inciso sulla bocca del Principe fa meditare che non bisogna soffermarsi sull’egoismo familiare, ma è primordiale preoccuparsi del prossimo. Il Presidente conclude l’intervista, sollecitando, in un mondo sconvolto dalla Pandemia, a non scoraggiarsi.

È necessario avere fiducia in sè stessi, grande disponibilità verso gli altri. È giusto lasciarsi guidare dalla solidarietà, che tenga uniti per mano tutti i cittadini italiani. Trasmettendo conforto ed apporto significativo con il proprio coraggio, non solo agli italoamericani di New York, ma a quelli del mondo intero, il concetto di fratellanza raggiungerà il giusto traguardo. Sono gli stessi italoamericani che di Totò ne hanno costruito un mito e una leggenda eterna.

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