Nuovo appuntamento oggi pomeriggio per il candidato sindaco Federico Basile con il format “A te il microfono” pensato per creare un’occasione di confronto con la cittadinanza.
Dopo la calorosa partecipazione a Piazza Antonello con i giovani e a Torre Faro, oggi è stata la volta del villaggio di Santo Stefano Medio.
Rivitalizzare i villaggi
Nel corso dell’incontro il candidato sindaco Federico Basile rispondendo alle sollecitazioni dei residenti ha ribadito la volontà di creare nuove occasioni di sviluppo per i villaggi cittadini.
“Oggi – ha spiegato Federico Basile – è possibile avviare un piano di rivitalizzazione dei villaggi. Nel mio programma di governo ho illustrato la strategia che ci porterà ad offrire nuove e concrete occasioni di rilancio. Pensiamo, ha proseguito Basile, a misure che consentano anche di investire sul territorio attraverso un sostegno finanziario a coloro che delocalizzano attività economiche già esistenti. O ne creano di nuove nei villaggi, con particolare riguardo a bar, pasticcerie, panifici, ristoranti, rosticcerie ed attività di vendita di generi alimentari”.
Realizzare laboratori e botteghe di arti e mestieri
“È una strategia concreta – ha proseguito – per valorizzare le nostre piccole realtà territoriali. La stessa attenzione, afferma Federico Basile, sarà rivolta per coloro che realizzeranno investimenti produttivi. Particolare riguardo ai profili identitari dei villaggi destinatari di veri e propri piani di recupero per realizzare laboratori e botteghe di arti e mestieri”.
“Il dialogo avviato in questi anni con il territorio – ha ricordato Basile – e i suggerimenti che sono giunti puntualmente durante i nostri tour hanno offerto preziosi contributi per lo sviluppo di questa idea progettuale”.
Ogni borgo deve sentirsi protagonista
“Noi vogliamo far sì che ogni borgo possa sentirsi protagonista, ci sono potenzialità che vanno riorganizzate partendo dal patrimonio artistico e culturale presente. Ci sono villaggi e borghi in cui un sindaco, prima che arrivasse De Luca, non c’era mai stato. È innegabile che il dialogo avviato e gli interventi messi in atto in questi anni oggi offrono un punto di partenza importante per rilanciare. Puntiamo – ha concluso – a rendere i Villaggi meta di un turismo slow, sostenibile con prodotti a km zero, meta turistica organizzata che valorizzi le risorse materiali e immateriali del luogo. “