Il candidato sindaco di Messina del centrodestra, Maurizio Croce, ha incontrato gli abitanti delle Case Zancle e di via Manzoni nel rione Giostra.
«Ho chiesto con estrema decisione un appuntamento ai residenti delle Case Zancle – abitazioni di proprietà del Comune di Messina – che mi hanno manifestato una condizione di profondo degrado e difficoltà. È inaccettabile – afferma Croce – che decine di famiglie vivano in contesti di totale abbandono da parte dell’amministrazione, nonostante la stessa avesse promesso interventi e presenza. È avvenuto l’esatto contrario – continua il candidato del centrodestra -, cosa che traspare dalle parole di dolore che ho ascoltato dai cittadini incontrati. Non è mia abitudine fare promesse facili, ma un’amministrazione degna di questo nome ha l’obbligo di intervenire in maniera rapida ed efficace».
La giornata è proseguita con un ampio tour nei villaggi della I Circoscrizione. Prima tappa a Galati, dove Maurizio Croce ha potuto toccare con mano l’autenticità dei lavori di contrasto all’erosione costiera, da lui stesso portati avanti come massimo esperto di dissesto idrogeologico. Successivamente, la visita si è spostata nei villaggi di Santa Margherita, Briga e Mili, per concludere con un incontro col “Comitato per la rinascita di Messina” della vallata di Santo Stefano, i cui esponenti hanno ribadito il sostegno al candidato del centrodestra.
«Rivendicare un merito non fa parte del mio modo di essere – spiega Croce -, personalmente ho sempre messo i fatti davanti alle parole: oggi a Galati ho potuto toccarli con mano e ne vado fiero. Il lavoro per il miglioramento del territorio, però, è ancora tantissimo e abbassare la guardia sarebbe l’errore peggiore».