Con oltre 9300 voti, quando al dato ufficiale mancano tre sezioni, e il 10% di consensi nel centrodestra, Luigi Genovese traccia un bilancio più che positivo di Ora Sicilia e afferma il primato della sua compagine all’interno della coalizione.
“A dieci giorni dall’esito delle elezioni amministrative – afferma il deputato regionale – in uno scenario a dir poco sconcertante per i clamorosi ritardi accumulati sui dati elettorali definitivi, voglio ringraziare di cuore i candidati di Ora Sicilia e i tantissimi elettori che hanno scelto la nostra proposta politica”.
“Già all’indomani del voto, che ha certificato il nostro primato in termini di preferenze indirizzate dai messinesi verso partiti e movimenti civici del centrodestra – puntualizza – abbiamo organizzato una serie di riunioni allo scopo di analizzare i dati elettorali e avviare, da subito, un processo di riorganizzazione e potenziamento del nostro movimento, che potrà contare, oltre che sul gruppo di opposizione più ampio e anagraficamente più giovane del prossimo Consiglio, anche su tre presidenti di Circoscrizione e su un numero molto consistente di consiglieri eletti, senza eccezioni, in ognuna delle 6 Municipalità».
Genovese parla, senza mezzi termini di leadership di Ora Sicilia nel centrodestra messinese, consolidata proprio da quel 10% ottenuto il 12 giugno, che ha fatto segnare anche il miglior risultato tra le liste al Consiglio comunale, dopo Basile Sindaco di Messina. Una leadership “contesa” a Fratelli d’Italia che, con il suo 8,8% si afferma, come detto dalla capogruppo all’Ars Elvira Amata “primo partito tra quelli presenti a livello nazionale”.
Il fondatore di Ora Sicilia, poi, torna sulla recente competizione elettorale: «Maurizio Croce, nonostante il pochissimo tempo che ha avuto a disposizione per diffondere in città la sua proposta politico-amministrativa, ha dimostrato di avere la stoffa per essere un candidato sindaco di assoluto spessore. Spiace per il risultato, ma se la maggioranza degli elettori ha scelto Federico Basile, non resta che prenderne atto e augurare al neo sindaco di riuscire a trasformare Messina in una città migliore. Noi, in quest’ottica, interpreteremo il ruolo di opposizione responsabile, come del resto è già avvenuto nel triennio e mezzo di amministrazione De Luca. Nel frattempo – conclude Luigi Genovese – avvieremo un processo di espansione e radicamento su tutto il territorio del nostro movimento, partendo dal coinvolgimento delle nuove generazioni di messinesi che faticano, come mai prima, a ritagliarsi un ruolo da protagonisti nel dibattito pubblico cittadino»