Questa mattina a Piazza Unione Europea, di fronte la scalinata antistante l’ingresso di Palazzo Zanca, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della lista “Insieme per un Ordine diverso” che si candida a governare nei prossimi quattro anni l’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Messina.
I componenti della lista, che hanno individuato come Presidente l’Arch. Giovanni Lazzari, hanno spiegato le motivazioni e gli obiettivi che li ispirano.
Durante la presentazione è stato esposto un manifesto di protesta per la scelta scellerata da parte di una sparuta maggioranza dei consiglieri dell’Ordine di eliminare i seggi decentrati concentrando il flusso dei 1800 iscritti nell’unico seggio di Palazzo Zanca.
E proprio l’Arch. Lazzari ha chiarito che “…anziché optare per i voto on-line o per la creazione di ulteriori seggi al fine di limitare al massimo il rischio contagi, come indicato dall’Ordine Nazionale e come fatto dalla maggior parte degli Ordini Provinciali Nazionali come quelli vicini di Catania e Reggio Calabria, i componenti dell’attuale maggioranza hanno invece scelto di far prevalere logiche opportuniste ed elettorali a discapito della partecipazione democratica e della tutela della sicurezza degli Architetti della Provincia di Messina“.
Lazzari ha poi sottolineato le differenze di impostazione e contenuti rispetto con l’attuale maggioranza.
Differenze rimarcate anche dall’Arch. Dario La Fauci che ha chiarito come la tale diversità si enfatizzi nell’assenza di una visione strategica degli obiettivi della professione dell’Architetto.
La lista “Insieme per un Ordine diverso”, ha quindi concluso, mira a costruire una dirigenza professionale in accordo con tutti gli attori istituzionali ponendosi quale elemento di sintesi e snodo dei processi di democrazia urbana e sostenibile.
Sulla necessità di individuare nuove forme di sostegno agli architetti neo-iscritti si è soffermata poi la più giovane della lista, l’Arch. Giulia Siracusano, che ha chiarito come il prossimo Consiglio dell’Ordine dovrà porsi da facilitatore e da supporto per agevolare l’accesso alla professione a tutti gli iscritti ed in particolare ai più giovani anche attraverso l’incentivazione dei concorsi di idee e di quelli di progettazione che prevedano la partecipazione attiva anche dei neo iscritti.
Gli altri componenti della lista Andrea Aragona, Elio Collovà, Pino De Domenico, Corrado Galati Casmiro, Antonello Longo, Angela Muscolino, Walter Pidalà, Gaetano Scarcella, Roberto Smedile, Alessandro Tinaglia, Francesca Villari ed il candidato della sezione Junior, Daniele Cavallaro hanno poi illustrato il programma con il quale la lista si candida a governare l’Ordine nei prossimi quattro anni.
Il programma, in forma sintetica ed integrale, potrà essere consultata sulla pagina facebook “Insieme per un ordine diverso“