Nella giornata di ieri, a seguito di approfondimento d’indagine, supportato da attività tecnica, gli investigatori della Squadra Mobile hanno rintracciato e catturato il terzo responsabile del violento pestaggio, avvenuto lo scorso 1 giugno all’interno di Villa Mazzini, ai danni di uno dei lavoratori del parco giochi ivi ubicato, che nell’occorso riportava lesioni gravi.
Si tratta di un quarantaseienne messinese, E.F., soggetto con all’attivo precedenti di polizia, resosi irreperibile ed attivamente ricercato dal 24 luglio, destinatario anch’esso, unitamente agli altri due complici, della misura cautelare di massimo rigore emessa dal G.I.P. del Tribunale di Messina.
I tre, con premeditazione, avevano effettuato una spedizione punitiva ai danni della vittima, a seguito di un banale diverbio che la stessa aveva avuto con i figli di uno di loro. Gli aggressori, dopo avere avvicinato con un pretesto l’uomo, lo avevano colpito al volto con un pugno e, dopo che lo stesso era caduto tramortito per terra, avevano continuato a colpirlo al viso con violenti calci.
Pertanto il quarantaseienne, al tempo resosi irreperibile all’esecuzione della predetta misura cautelare, il 24 luglio scorso, quando venivano tratti in arresto i complici, è stato – nel pomeriggio di ieri – rintracciato e, dopo le formalità di rito, tradotto presso la Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto per ivi permanere a disposizione dell’A.G. procedente.