Riceviamo e pubblichiano una nota di Filt Cgil, Uiltrasporti, Faisa, Ugl e Orsa:
“Iniziamo l’anno nuovo con i dovuti auguri di buon lavoro al management di Atm Spa, al tempo stesso alle scriventi OOSS, più volte nelle scorse settimane apostrofate impropriamente come “irresponsabili” dal Presidente del Cda, corre l’obbligo di notare con stupore l’inedita distrazione dei vertici aziendali riguardo la strana coincidenza che ha visto alcuni esponenti sindacali usufruire nelle scorse festività della vigilia di Natale ( 24 dicembre ) e di Capodanno (31 dicembre ) di assenze retribuite per permesso sindacale. Con un po’ di malizia, ma anche per precedenti analoghe esperienze, siamo stupiti che il Presidente, dallo spirito sempre più moralista e censore nei confronti dell’azione sindacale, non abbia avuto nulla da dire in questa circostanza. Forse perché i fatti non riguardano le sigle “irresponsabili” che scioperano in difesa dei diritti dei lavoratori? Potrebbe essere (sic) .
Ovviamente, a differenza del presidente Campagna, restiamo garantisti delle libertà sindacali ( e non solo ) e siamo certi, oltre della legittimità, anche della necessità di espletare, come in questo caso, attività sindacali persino alla vigilia di festività così importanti (sic); mentre per l’azienda resta ancora immorale e irresponsabile per i semplici lavoratori ammalarsi alla vigilia delle feste. Siamo meno convinti della moralità a corrente alternata, della politica dei “due pesi e delle due misure” teorizzata strumentalmente dai vertici atm a proposito di etica, decisioni e condotta sindacale. Alla luce dei fatti siamo ancora meno convinti delle attribuzioni temporanee di mansioni superiori attraverso la valutazione etica, morale e professionale a insindacabile giudizio di questo management aziendale che probabilmente, nella scelta, a volte trascura di valutare il senso di responsabilità degli individui che in tal senso si dividono tra internals (coloro che percepiscono in modo maggiore che sono le loro azioni a influenzare i risultati ottenuti) ed externals (coloro che si affidano a terzi e attribuiscono a cause esterne i risultati che ottengono). Ovviamente e principalmente crediamo nel rispetto di tutti i lavoratori di Atm Spa, lo stesso che ha portato alle recenti proteste in difesa dei loro diritti. Rispetto e senso di responsabilità che hanno indotto queste sigle ad “evitare” di concedere permessi sindacali in alcune giornate prefestive, per sola scelta etica non per obbligo normativo. Il senso di responsabilità non si dovrebbe invocare ad orologeria né può e deve essere strumento di moralizzazione tattica per ottenere accordi al ribasso sui diritti dei lavoratori, pertanto senza ergerci a moralizzatori usurpando così il ruolo al presidente Campagna, auspichiamo che il management aziendale torni ad essere, nelle azioni e nelle parole, rispettoso dei lavoratori e delle controparti sindacali.
Tanto era dovuto, per rispetto e senso di responsabilità.”