Ieri sera, in una Piazza Duomo piena di gente, il candidato a sindaco Federico Basile ha aperto ufficialmente la propria campagna elettorale ed ha presentato le nove liste a suo sostegno, i candidati al Consiglio comunale e alle sei Municipalità.
Al suo fianco il leader di Sicilia Vera, Cateno De Luca, che in attesa di correre per la Presidenza della Regione, è in lista con l’obiettivo di ottenere quella del Consiglio comunale.
Federico Basile, a proposito di “burattini e burattinai”, ha precisato: Cateno De Luca non è dietro di me a tirare i fili ma “accanto a me” ed è candidato in una delle mie liste.
Basile , nel presentarsi, ha sottolineato: “Sono incensurato e sono qui per portare il vero cambiamento. Il 14 febbraio, quando Cateno De Luca venne a casa mia, non mi conosceva nessuno e in questi mesi ho sentito il vostro calore. Sono un messinese al cento per cento. Io mi onoro di aver fatto parte della squadra con Cateno De Luca sindaco. Squadra che oggi mi consente di propormi come vostro sindaco”.
“Noi siamo qua in piazza perché non abbiamo nulla da nascondere. E abbiamo prodotto fatti. De Luca ha sempre messo la faccia, in ogni cosa, al contrario di altri”.
Le liste a sostegno di Basile sono aumentate rispetto il disegno iniziale ed alcune, al di là della consistenza in voti, di un certo significato politico.
Vittorio Sgarbi con il suo movimento “Rinascimento” sostiene Basile. Il critico d’arte in un messaggio video ha sottolineato “Venni a Messina nel 2009 per ricordare il terremoto, nel segno dell’inedito binomio Caravaggio e Rubens. E ritornerò per sostenere Basile. Gabriele Cervino (nella lista Prima l’Italia) è oggi il mio candidato per il movimento. Il più grande pittore del Rinascimento è messinese e nel segno dell’arte sostengo questo progetto politico”.
Nino Germanà con la lista Prima l’Italia, sul palco con Daniela Bruno e Matteo Francilia, ha presentato i 32 candidati leghisti. “La Lega ha rispettato la scelta messinese, da parte del partito, di sostenere Basile. Si è detto no alle candidature imposte da Roma”.