La Nazionale Greca ottiene la sua seconda vittoria in altrettante partite amichevoli di preparazione al Mondiale FIBA 2023 contro la Slovenia, vincendo 88-77 e vedendo Dino Mitoglou come primo marcatore. Il nuovo giocatore del Panathinaikos ha segnato 18 punti con 5/6 tiri, 5/5 da 2, 1/2 da 3, con 14 rimbalzi, 6 assist e 2 recuperi nei 23:02 minuti in cui è rimasto in campo. Al contrario Luka Doncic non è stato schierato nella ripresa, fermato per precauzione dai medici della squadra dopo un contatto involontario con un ginocchio di Hatzidakis.
Ma la serata era tutta dedicata a Nikos Galis.
Il più grande giocatore di basket greco di tutti i tempi è sempre stato un taciturno.
E non solo perché ha sempre lasciato parlare il suo maestoso gioco. Ha imparato ad ascoltare gli altri raccontare le sue imprese. Sentiva il pubblico chiacchierare, gli avversari borbottare parole quasi impauriti!
Lo “scenario” non è cambiato nemmeno venerdì sera. Nikos Galis, commosso, si è goduto il premio e ha visto la sua maglia alzata nell’OAKA senza tante parole. In realtà, nessuna parola. Dopotutto, era giunto il momento per i 13.000 tifosi di gridare la loro adorazione al “Gangster” del basket greco, gridando e cantando il suo nome!
Nikos Galis è stato omaggiato dalla Federazione Greca allo stadio che porta il suo nome, ha visto la sua maglia con il numero 4 svettare orgogliosa sul tetto dell’OAKA e come al solito è rimasto in silenzio, ma anche orgoglioso.
È stato capocannoniere in quattro dei cinque EuroBasket a cui ha preso parte. Nel 1983 aveva 33 punti, nel 1989 35, e nel 1991 32. Insieme a Radivoc Koracs, è l’unico con quattro primati.