Nel primo pomeriggio di ieri, i poliziotti delle Volanti hanno arrestato un ventenne con l’accusa di violazione di domicilio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
L’uomo, senza fissa dimora, è stato bloccato ed arrestato dopo una colluttazione all’interno del cortile di una villetta privata in località Ganzirri, all’interno della quale si era introdotto scavalcando presumibilmente la recinzione perimetrale.
All’arrivo degli agenti, allertati da una richiesta di aiuto della padrona di casa, il giovane era sdraiato, braccia conserte, sul pavimento della veranda. Interrogato su chi fosse e sul suo stato di salute, ha risposto alle domande dichiarando di stare bene. Ma, alla richiesta di esibire un documento di identità, ha tentato la fuga ed ha aggredito i poliziotti ,sferrando un pugno ad un agente e strattonandone un altro per il collo.
Inutili i tentativi di fermarlo e calmarlo. L’uomo ha continuato a colpire i poliziotti, che lo hanno fermato con il taser in dotazione alla pattuglia operante. Dopo l’arresto, è stato verificato lo stato di salute del ventenne da personale del 118. Successivamente, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato trasferito nella camera di sicurezza della caserma Calipari, in attesa di rito direttissimo.
Due degli agenti intervenuti hanno riportato traumi contusivi ed escoriazioni, un terzo un trauma distorsivo con prognosi di dieci giorni.
Dalla ricostruzioni dei fatti effettuata, il ventenne arrestato avrebbe seguito la proprietaria dell’immobile per poi introdursi nel cortile .
Intorno alla mezzanotte, inoltre, i poliziotti delle Volanti hanno effettuato un secondo arresto. In manette un quarantacinquenne messinese agli arresti domiciliari. L’uomo era allontanato dal proprio domicilio. Ma ha trovato i poliziotti ad attenderlo davanti casa. Interrogato sul perché avesse violato le prescrizioni, si è giustificati dicendo di voler degli alcolici presso un distributore automatico.