Per uno strano scherzo del destino, Battisti nacque a ventiquattro ore di distanza da un altro grande Lucio, genio assoluto della musica. Entrambi hanno riscritto la storia del nostro paese dal punto di vista musicale.
Grazie ad una melodia inconfondibile e alla semplicità dei testi, Battisti è arrivato al cuore degli italiani, divenendo ben presto uno dei cantautori più influenti della storia.
Diverse le curiosità che riguardano il suo personaggio, ad esempio partecipò soltanto una volta al Festival di Sanremo, nel 1969, presentando la celebre Un’avventura. Si classificò al nono posto, e fu oggetto delle critiche della giuria: tra di esse si ricorda quella di Natalia Aspesi che mise a paragone la voce del cantante a dei chiodi che stridono in gola.
La curiosità che genera sicuramente maggiore scalpore è senz’altro il fatto che la casa discografica Ricordi, agli inizi della carriera, lo giudicò poco interessante dal punto di vista estetico, poco accattivante per il pubblico, e per questo fu sul punto di ritirarlo dal mercato.
Per tale ragioni nella copertina dell’album Per una lira venne ritratto di spalle intento ad abbracciare una ragazza.
Sempre la Ricordi, per attirare l’attenzione sul cantautore emergente, inventò la relazione tra lui e la cantante anglosassone Julie Driscoll.
Ci lasciò troppo presto Lucio, a soli 55 anni, per cause che ancora oggi rimangono avvolte nel mistero. La famiglia del cantante non rese mai noto il bollettino medico, liquidò la stampa con un comunicato ufficiale nel quale si diceva che la morte era sopraggiunta a causa delle complicanze in un quadro clinico già severamente compromesso; il funerale che seguì si svolse in forma strettamente privata.