Sabato pieno di gol in questa quinta giornata di serie C nel girone meridionale, spiccano le quattro reti che il Pescara rifila al Foggia -piazzandosi ad un punto dal duo di testa e quelle che il Giugliano -Piovaccari ancora in gol- appioppa alla Turris.
Foggia – Pescara
Crollo allo Zaccheria della squadra di Boscaglia, i ragazzi di Mister Colombo ottengono la loro terza vittoria fuori dalle mura amiche -nove punti su nove- sciorinando calcio bello e concreto, il duo di testa è avvertito, in questo inizio di campionato, al tavolo delle pretendenti alla vittoria finale si siedono, con pieno merito, anche gli abruzzesi. Il Foggia finisce la partita in dieci uomini e con la contestazione dei suoi tifosi, è quasi notte fonda.
Potenza – Crotone
Potenza e Crotone rimangono tra le tre formazioni imbattute in questo inizio di campionato, partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre, con i calabresi che dopo aver sbloccato la partita a metà del primo tempo, sfiorano più volte il raddoppio. I lucani però riescono a limitare i danni e a tre minuti dal termine trovano il gol del loro quinto pareggio consecutivo con Emmausso.
Giugliano – Turris
La neopromossa Giuliano sfodera contro l’esperta Turris una prestazione da incorniciare, i giocatori di Mister Di Napoli sanno cosa fare in campo, guidati dalla musica suonata dal pifferaio Piovaccari. Incantano per la corsa, la personalità e la capacità di tramutare in gol la minima occasione. Serata no per la Turris, che dovrà leccarsi le ferite e ricominciare il suo cammino sabato prossimo ospitando la capolista Catanzaro.
Juve Stabia – Viterbese
La Juve Stabia rallenta la sua corsa contro una Viterbese che si difende con ordine dimostrando di fare di necessità virtù. Le vespe campane si fermano sulla traversa colpita nel recupero, tuttavia il bicchiere sembra essere mezzo pieno, rosicchiato un punticino alla Turris.
Monterosi Tuscia – Virtus Francavilla
A Pontedera va in scena il festival dei rigori, due per parte, la differenza la fa il portiere Alia che para il secondo rigore di Patierno e condanna alla sconfitta esterna la squadra di Calabro, copia sbiadita della formazione che fa il pieno di punti tra le mura amiche. Monterosi squadra che non si arrende, come il suo bomber Costantino -cuore e nervi ben saldi- autore della doppietta.
Monopoli – Audace Cerignola
Al Veneziani di Monopoli la squadra di casa acciuffa i tra punti a dieci minuti dal termine con una eurogol di Montini battendo un Cerignola che per larghi tratti del primo tempo detta legge e sfiora il gol del vantaggio. I ragazzi di Mister Pazienza pareggiano il primo gol di De Risio (ex Bari) con un’azione che parte da un affondo sulla sinistra di Gioffrè, che tanti rimpianti fa sorgere ai tifosi peloritani, vedere per credere. Cerignola, Audace, di nome e di fatto.
Fidelis Andria – AZ Picerno
Reduci da due sconfitte Andria e Picerno non si fanno male e muovono la classifica. Al “Degli Ulivi” la squadra di casa sfodera una prestazione convincente. Succede tutto nel primo tempo, al vantaggio di Urso, il Picerno risponde con Golfo. Nella seconda frazione Andria in pressione, sfiora più volte il vantaggio, non riuscendo però a portare i tre punti a casa.
Latina – Avellino
Inizio da talismano per Fabrizi, al quarto centro stagionale, che permette al Latina di vincere contro il quotato Avellino e portarsi a sette punti in classifica nonostante un calendario difficile, onore al merito. L’Avellino di Taurino recrimina per le numerose palle gol sbagliate e per una sconfitta arrivata nonostante una prestazione convincente.
Gelbison – Taranto
Prima storica vittoria in serie C per la Gelbison, che appare trasformata dall’arrivo del tecnico De Sanzo. Partita sbloccata nel primo tempo e chiusa con due reti nella seconda frazione. La squadra di Mister Capuano è sembrata poca cosa di fronte ad un avversario che non ha lasciato spazio di manovra, poche idee e grinta smarrita.
Catanzaro – Messina
Il Catanzaro segna tre gol al “giovane” Messina e riagguanta in testa il Crotone, in una gara in cui ha mostrato totale controllo dell’avversario e la capacità di affondare e colpire al momento voluto. Il Messina di Mister Auteri sembra essere troppo brutto per essere vero, nella notte calabrese, solo incubi.