Le squadre del girone scendono in campo alle 17,30 tranne Messina e Giugliano che apriranno il turno al “Franco Scoglio” alle 14,30.
I biancoscudati, tristemente ultimi, affronteranno una squadra la cui classifica dice sette punti in più. In terra pugliese si giocheranno due derby, la Fidelis Andria si recherà sul campo della Virtus Francavilla, mentre Taranto e Foggia sul terreno di gioco dello “Jacovone”, cercheranno punti e riscatto. Le battistrada Crotone e Catanzaro affronteranno le insidie rappresentate da Juve Stabia e Turris con il Pescara pronto ad approfittarne, Monterosi permettendo.
Aurora Cerignola -Gelbison
Scontro tra neopromosse al comunale di Cerignola tra due squadre che hanno fatto il loro esordio in Lega Pro senza soffrire il salto di categoria. La squadra di casa -unica ad aver fermato il Catanzaro- allo stadio “Monterisi” proverà a far valere il fattore campo, una vittoria significherebbe dieci punti in classifica e posizioni altissime. La Gelbison -reduce dalla prima vittoria- vuole rimanere agganciata al treno delle buone prestazioni e dei punti che significherebbero fieno in cascina in vista dell’autunno ormai alle porte.
Avellino-Potenza
L’Avellino di Mister Taurino torna al “Partenio” -cercando se stesso e il proprio ruolo in questo campionato- per affrontare l’imbattuto Potenza reduce da cinque pareggi consecutivi, di cui l’ultimo strappato alla corazzata Crotone. I campani cercheranno di riaccendere la luce aggrappandosi alla buona prestazione fatta a Latina.
AZ Picerno-Monopoli
Il Monopoli, che in questo inizio di campionato non ha ancora conosciuto il pareggio, si recherà sul campo del Picerno. La squadra di Mister Longo tra le mura amiche ha già castigato il Foggia, rifilandogli un netto tre a zero. Campo minato.
Crotone –Juve Stabia
Scontro al vertice nella città pitagorica, la capolista Crotone dovrà dimostrare di essersi ambientata nella nuova dimensione Lega Pro, il pareggio di Potenza qualche dubbio lo lascia. Affronterà le vespe di Castellammare pronte a pungere e lasciare il segno. Sognare per loro non sarà un problema.
Pescara-Monterosi Tuscia
Il Pescara reduce dalla vittoria allo Zaccheria di Foggia affronterà un Monterosi pronto a difendersi con le unghie e con i denti, partita che potrebbe regalare una vetta più che meritata alla squadra di Colombo. In terra abruzzese il termometro dell’entusiasmo indica temperature bollenti.
Taranto-Foggia
Partita tra grandi deluse allo “Jacovone”, per i tarantini l’effetto “Capuano” sembra essersi spento nella disfatta di Cerignola -la società ha deciso di mettere la mano al portafoglio per rinforzare la squadra- ma l’impegno con il Foggia non sembra dei più agevoli vista la necessità dei satanelli di conquistare i tre punti. In settimana grosso petardo scoppiato davanti l’abitazione dell’ormai ex Mister Boscaglia che ha rescisso in settimana. Partita ad alta tensione.
Turris – Catanzaro
La Turris di Torre del Greco pronta a cogliere l’occasione di mettere in difficoltà i “super” del Catanzaro. Una vittoria la proietterebbe a quota tredici a pari punti con i giallorossi, schiacciasassi tra le mura amiche, ma chiamati a riscattare il mezzo passaggio a vuoto di Cerignola. Partita da gustare con birra e patatine.
Virtus Francavilla-Fidelis Andria
La Virtus Francavilla si ritrova sull’orlo di una crisi di nervi, lontano dalla “Nuovaarredo Arena” solo delusioni o quasi. L’impegno con la Fidelis Andria nasconde numerose insidie, si gioca per vincere e convincere. I Bianco Azzurri di Mister Cudini alla ricerca della prima vittoria in questo campionato.
Viterbese-Latina
Dopo cinque giornate ancora nessuna vittoria per la Viterbese che contro il Latina proverà a sfatare questo tabù. Incontrerà un Latina galvanizzato dalla vittoria arrivata in casa contro l’Avellino, tutto può accadere.
Messina-Giugliano
Alla sesta giornata il Messina si ritrova già a giocare una gara “decisiva”, partita in cui si gioca la credibilità di un inizio campionato fin qui disastroso, nei tre gironi nessuno peggio dei siciliani. Vittoria o sprofondo giallorosso in un sabato in cui il bomber Piovaccari sarà il “nemico numero uno”, tutti al campo.