Calcolo della cessione del quinto, ecco cosa c’è da sapere
È inutile negare come una tipologia di finanziamento, più di altre, abbia rappresentato un’autentica ventata di freschezza nel mondo del credito al consumo: la cessione del quinto dello stipendio. Nel prosieguo dell’articolo andremo a chiarire gli aspetti chiave di questo particolare prestito, dalle modalità con le quali ottenerlo, i documenti da presentare e, soprattutto, come calcolare la cessione del quinto.
Per quei pochi che ancora non la conoscessero, la cessione del quinto dello stipendio/pensione è un prestito che si differenzia, in primis, per la modalità con la quale viene trattenuta la rata mensile: pur essendo erogato direttamente nel conto corrente, la rata mensile viene trattenuta in busta paga anziché sul conto medesimo.
Cessione del quinto: le caratteristiche principali
Una caratteristica di non secondaria importanza, in quanto consente al sottoscrittore del prestito di far fronte puntualmente all’impegno mensile assunto, senza correre il rischio, come invece accade in un “tradizionale” prestito personale, di non pagare la rata ed essere segnalato in CRIF.
Le segnalazioni negative, come noto, non consentono di poter accedere, nuovamente, al mondo del credito: la cessione del quinto, di conseguenza, rappresenta la soluzione ideale per contrarre, in tutta serenità, un prestito personale. Questo innovativo finanziamento può essere richiesto dai lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e dai pensionati INPS.
Quando si decide di sottoscrivere una cessione del quinto è indispensabile produrre i seguenti documenti: carta d’identità o patente in corso di validità; codice fiscale o tessera sanitaria; certificato di stipendio o dichiarazione di quota cedibile rilasciata dall’ente pensionistico; copia della busta paga o obis M per i pensionati. L’importo della rata mensile non può essere superiore al 20% dello stipendio netto percepito.
Questi documenti sono utili anche per ottenere un preventivo, primo indispensabile passo per conoscere l’effettiva convenienza del finanziamento: per avere un quadro più esaustivo e completo, è consigliato richiedere almeno tre preventivi ad altrettante differenti finanziarie o istituti di credito, per comparare le offerte e scegliere quella maggiormente attinente alle nostre esigenze.
La maggior parte degli operatori del mondo del credito, oltretutto, consente di poter richiedere un preventivo direttamente online, evitando di doversi recare direttamente in un ufficio finanziario e rispettare, compiutamente, quanto espressamente disciplinato dai vari decreti ministeriali emanati nel corso degli ultimi mesi a causa dell’emergenza sanitaria in corso.